Parkinson e lentezza nei movimenti

    DOMANDA

    Salve, vorrei sottoporle la situazione di mio padre (83 anni). Esito ultima visita neurologica 16/05/2012:

    CONTROLLO IPERTENSIONE IN TERAPIA CON ENALAPRIL. IPOACUSIA.
    SINDROME EXTRAPIRAMIDALE IN TRATTAMENTO CON SINEMET 100/25 1 CP X 2 E MIRAPEXIN 0.52 RP 1 CP/SERA.
    I FAMIGLIARI NEGANO EFFETTI AVVERSI DELLA TERAPIA CON DOPAMINOAGONISTI.
    IN DICEMBRE HA PRESENTATO DISTURBO DEL LINGUAGGIO E DIFFICOLTA’ A MANTENERE LA STAZIONE ERETTA.
    E’ STATO SOTTOPOSTO A TC CEREBRALE IN URGENZA ED ECODOPPLER TSA (GRAVE ENCEFALOPATIA VASCOLARE, PLACCHE CAROTIDEE CON
    STENOSI 40-45% A SN, OCCLUSIONE VERTEBRALE DX).
    RECUPERO IN QUALCHE GIORNO.
    NEI MESI SUCCESSIVI ULTERIORE DIFFICOLTA’ NEI MOVIMENTI PER CUI IL CURANTE HA AUMENTATO LA DOSE DI SINEMET PASSANDO A
    1 ORE 7 + 1/2 ORE 11 + 1 ORE 15 + 1/2 PRE 18.
    DOPO TALE MODIFICA NETTO MIGLIORAMENTO DELLA MOTRICITA’. I FAMILIARI RIFERISCONO DIFFICOLTA’ NELL’INVERSIONE DELLA MARCIA
    E ASTENIA.
    EON: VIGILE, DISCRETAMENTE ORIENTATO, LIMITAZIONE SGUARDO VERTICALE VERSO L’ALTO, SEGNI FRONTALI.
    NON TREMORE
    BRADICINESIA E RALLENTAMENTO DEI MOVIMENTI DI ALTERNANZA RAPIDA.
    DISRIFLESSIA OT DX>SN
    SCP IN FLESSIONE PLANTARE
    SI ALZA CON APPOGGIO
    MARCIA CON INCERTEZZA NELLA FASE DI AVVIO E NELLA ROTAZIONE.
    C: QUADRO CLINICO IN DISCRETO COMPENSO.
    SI CONFERMA LA TERAPIA.

    Eseguita poi una visita fisiatrica, ma il fisiatra ci ha detto che la ginnastica è inutile in questi casi!

    Chiedo consigli, non miracoli. Grazie

    RISPOSTA

    lìetà del paziente e il quadro clinico da lei presentato potrebbero configurare una condizione di encefalopatia multinfartuale con parkinsonismo secondario. E’ abbastanza difficile dare un giudizio senza aver visitato il paziente ma credo che un ciclo di fisiochinesiterapia possa esssere utili. Cordiali saluti

    Letterio Morgante

    Letterio Morgante

    SPECIALISTA IN MALATTIA DI PARKINSON. Professore associato di neurologia all’Università degli Studi di Messina. Nato a Messina nel 1950, si è laureato nell’ateneo della città siciliana e si è specializzato in neurologia all’Università di Catania. È responsabile dell’ambulatorio Parkinson del policlinico G. Martino a Messina.
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