Protrusioni,bulging ed ernia discale

    DOMANDA

    Salve sono un ragazzo di 34 anni,sono alto 1,95 e peso 115 kg,dal 2008 soffro di sciatalgia e dolori cervicalgia ma nell’ultimo anno il dolore è diventato continuo ed insorportabile tanto da avere seri problemi sul lavoro in quanto sto sempre in piedi e prendo molti pesi,cosi ho deciso di sottopormi ad RMN cervicale ed RMN lombosacrale con il seguente esito:Rachide cervicale.
    ridotta la lordosi rachide cervicale,i metameri sono allineati.Segni di spondilosi.Protrusione discale mediana-paramediana destra a C4-C5.Protrusione discale postero-mediana a C5-C6 e C6-C7.Piccola protrusione discale postero mediana a D1-D2.Nei limiti l’ampiezza dei diametri dello speco osseo.Rachide L-S.conservata la fisiologica lordosi del rachide lombare,i metameri sono allineati.Ernia discale intraforaminale destra a L3-L4.Bulging dell’anulus postero-mediano a L4-L5.Protrusione discale postero-mediana a L5-S1 improntante il sacco durale.Nei limiti l’ampiezza dei diametri dello speco osseo.Per l’ernia mi è stato consigliato,dopo visita algologica,di trattarla con intervento percutaneo ma io non sono molto convinto.

    RISPOSTA

    Le protrusioni discali non sono una patologia definita. Rappresentano una sporgenza del disco intervertebrale oltre il profilo osseo vertebrale a causa di una iniziale disidratazione che avviene sempre più o meno tardi nella vita. Molti dischi che protrudono, in realtà non sono causa di dolore.
    Per quel che riguarda l’ernia intraforaminale destra L3-L4, va trattata chirurgicamente solo se si è sicuri che sia responsabile di un disturbo neurologico significativo o progressivo o di un dolore importante e non risolvibile a giudizio del paziente. Oggi, solo un piccolo numero di ernie vengono trattate chirurgicamente.