DOMANDA
Buongiorno,
sono un uomo di 50 e soffro di rettocolite ulcerosa e fibromialgia, ma non sono diabetico.
Da recenti esami di controllo – tutti nella norma – si è riscontrata la presenza di acetone nelle urine (5 mg/dL). Quale potrebbe esserne la causa? E questo riscontro può essere causa o conseguenza di danni renali? Premetto che i valori di controllo ematici relativi alla funzionalità renale sono perfettamente nella norma (rispettivamente: creatina 0,76mg/dL , ac. urico 5,0mg/dL , filtrato glomerulare stimato 106 mL/min/1,73mq). Ringraziandola cordialmente saluto. Michele L.
RISPOSTA
Gent.mo sig Michele,
la presenza di acetone nelle urine può dipendere da diverse cause e, come Lei giustamente segnala, è più frequente nei diabetici (cosa che non si verifica nel suo caso).
A volte può essere semplicemente dovuto a un errore di laboratorio per non perfetta conservazione del campione, per cui Le consiglierei di ripetere un controllo.
Altre volte può essere dovuto a condizioni di aumentate richieste di calorie e insufficiente apporto di zuccheri per cui l’organismo utilizza i grassi e produce corpi chetonici, derivati dal loro metabolismo (ex in caso di infezioni, di eccessivo affaticamento, di indigestione, di stress fisico o più semplicemente per un pasto ricco di grassi). Forse la dieta che Lei segue per la rettocolite potrebbe giocare un ruolo: ne parli con il Suo Specialista di riferimento.
La presenza di acetone non causa e non è di per sé un sintomo di malattia renale: i Suoi esami dimostrano che la funzione renale è nella norma. Anche il livello che Lei mi segnala non è particolarmente alto e non richiede, a mio giudizio, di per sé una terapia se isolato.
Un cordiale saluto.