DOMANDA
Gentile dr Salvo
da molto tempo soffro di disturbo d’ansia (che ciclicamente si trasforma in sindrome ansiosodeppressivo) e fobia sociale. Da molto tempo sfogo quest’ansia e fobia col cibo, ma anche come forma di distacco verso le mie emozioni, con conseguente aumento di peso e una scarsa autostima. L’aumennto di peso lo uso poi come scudo per proteggermi verso relazioni e come una barriera emotiva. Per lei è opportuno iniziare una terapia comportamentale alimentare?
Grazie per la cortese attenzione.
RISPOSTA
E’ difficile comprendere dalla sua richiesta di che tipo di disordine si tratti. Sappiamo che il disturbo da alimentazione incontrollata (caratterizzato dalla presenza di abbuffate seguite da sentimenti di inadeguatezza e di colpa) si presenta spesso in associazione con disturbi dell’umore e d’ansia.
Come sempre, prima di pensare a quale trattamento intraprendere è necessario fare una valutazione adeguata del disturbo, formulare una diagnosi e, solo dopo, intraprendere una terapia adeguata.