DOMANDA
A quanto vedo si è laureato nella mia città “Messina”,cmq sono un ragazzo di 25 anni e volevo sapere da lei quale fosse il miglior laser e il miglior centro per trattare qualche capillare evidente sugli zigomi. La ringrazio di cuore per l’attenzione
RISPOSTA
Il termine teleangectasia fu coniato nel 1807 da Von Graf che la definiva come “una dilatazione patologica dei vasi più periferici di piccolo calibro”. Queste dilatazioni hanno sede nel derma, tra epidermide ed ipoderma, nel plesso sub papillare, e possono essere venulari, arteriolari o capillari.
Esse si osservano frequentemente al volto, possono insorgere in età giovanile, ma solitamente si manifestano con il passare degli anni. Quando originano dal settore arteriolare di un capillare si presentano piccole e di colorito rosso vivo, sensibili agli stimoli termici; quando originano dal settore venoso di un capillare tendono ad essere larghe e bluastre. Sono frequenti sui margini laterali del naso e sugli zigomi. Entrambe assumono carattere cronicizzante.
I fattori che spesso possono essere associati alle teleangectasie sono vari: rosacea, esposizione prolungata al sole, uso di cortisonici topici, gravidanze, esposizione alle lampade UV, predisposizione familiare, tabagismo. Tali cause, indebolendo e deteriorando le fibre elastiche del distretto vascolare cutaneo, possono contribuire al loro sviluppo
Indipendentemente dalla causa scatenante, le teleangectasie o capillari dilatati rappresentano un fattore di disturbo estetico.
La DTC, la Termolisi, i laser vascolari di ultima generazione, sono le migliori tecniche per trattare i capillari del volto. Oltre che un adeguata prevenzione e protezione solare per tutto l’anno.
Cordialità Dott. Bruno Mandalari