LAM

    DOMANDA

    Gentilissimo dottore, mia mamma ha 63 anni è affetta da Lam con caratteristiche morfologich di secondarietà e cariotipo con alterazioni multiple (complesse)…..persistenza alla malattia all’esame citologico midollare prima del 2 ciclo polichemioterapico…..
    le condizioni sono di prognosi sfavorevole…..ma esiste la possibilità di fare qualcosa per cambiare la prognosi? davvero mi devo preparare al peggio?
    Grazie.
    Una figlia disperata.

    RISPOSTA

    Attualmente in Italia è in corso un protocollo di trapianto allogenico per pazienti con leucemia acuta refrattaria (come quella di sua mamma). In assenza di un donatore famigliare HLA-identico (fratello o sorella della paziente) o di un donatore compatibile non famigliare (volontario da registro), il donatore può essere anche un figlio o una figlia (trapianto aploidentico). Sua mamma, se possibile, dovrebbe essere arruolata in questo protocollo, che è promosso dal Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo (GITMO) e si chiama GANDALF. Il trapianto allogenico rappresenta di certo l’approccio terapeutico che offre le maggiori possibilità. In ogni caso la refrattarietà dopo il primo ciclo di polichemioterapia non significa refrattarietà assoluta. Le probabilità di riuscire a raggiungere la remissione dopo il secondo ciclo non sono sono poche, e di certo eseguire il trapianto in una situazione di remissione, qualora fosse possibile, sarebbe preferibile. Non deve arrendersi né rassegnarsi, solo stare vicino alla mamma e combattere al suo fianco usando tutte le risorse a vostra disposizione.
    A disposizione per eventuali chiarimenti, le invio i miei più cordiali saluti.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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