DOMANDA
Mi sono sottoposto 2 mesi fa ad una visita proctologica, da tale visita il dott ha riscontrato delle lesioni condilomatose perianali che dovrò asportare tramite intervento. Ho letto che i condilomi sono causati da ceppi del virus HPV. Le analisi che portai durante la visita (urine, emocromo, marches epatici, tiroide) sono nella norma ed erano parte di un pacchetto che comprai presso un accreditato laboratorio d’analisi della mia città. Tra le varie analisi il pacchetto era corredato anche dall’analisi Hiv e dai markers tumorali che, come ho avuto modo di leggere in internet, sono analisi che non hanno valore un vero valore diagnostico. Cmq il test HIV è risultato negativo (ma lo era anche a novembre 2013) e il risultato dei markers tumorali è il seguente : CEA = 0,5 ng/ml (riferimento 0,0 – 5,0); AFP = 0,8 ng/ml (riferimento 0,0 – 8,1); CA 19-9 = 5,1 UI/ml (riferimento 0,0 – 37,0); CA50 = 3,4 UI/Ml (riferimento 0,0 – 25,0); CA 15-3 = 18,2 UI/ml (riferimento 0,0 – 30,0); FERRITINA = 127 ng/ml (riferimento 10 – 200). I condilomi sembrano essere causa scatenante del cancro all’ano e questa cosa mi terrorizza; il dott ha detto che x prassi si farà l’esame istologico dei condilomi nà volta recisi. I tempi per l’intervento però sono lunghi quindi sicuramente non prima di settembre riuscirò a toglierli, volevo sapere se i markes tumorali di cui sopra possono essere orientativi per dissipare dubbi su eventuali neoplasie in atto nel retto causate da questi condilomi. Grazie
RISPOSTA
Gent.le signore, i Condilomi sono provocati da un virus della famiglia degli HPV come Lei ha correttamente segnalato. Solo alcuni di questi virus sono accreditati come possibili favorenti l’insorgenza di cancro dell’ano , in particolare il 16.
Va comunque detto che pur essendo i Condilomi provocati dallo stesso tipo di Visrus implicato anche nel Cancro dell’ano la possibilità di trasformazione maligna o di rappresentare una possibile spia di futura insorgenza del Cancro appare francamente molto modesta. I marcatori che Lei ha testato sono quelli che abitualmente si utilizzano per valutare la possibile presenza di neoplasie digestive e non solo. La loro negatività associata a quanto detto a proposito del HVP deve lasciala tranquillo . E’ bene comunque procedere all’asportazione dei Condilomi al più presto per evitere una loro ulteriore diffusione locale tenedo conto che dopo l’intervento dovrà afre due o più controlli a distanza di tempo per verificare la totale esasportazione delle neoformazioni e la presenza di possibili recidive. Cordialità+