DOMANDA
caro dott sono una ragazza di 28 anni e lavoro come gastronoma nella grande distribuzine, da 2 mesi soffro do vertigini forti la notte e quand mi alzo e tal volta durante il girno con formicolio braccio sn e mano cn stanchezza del braccio persino a tenere u giornale in mano,e a scrivere. ultimamente dolore al collo e spalla e mal di testa.. ho effettuato vosita otorino cn prove vestiblari negative, poi visita neurologica con richiest adel neurlogo di rm encefalo con contrasto, che evidenzia angioma venoso, poi circa un anno fa avevo effettuato rm cervicale e diceva cosi:rettilinizzazione rachide cervicale.segni di discoartrosi con alterazione di segnale di tipo disidratativo, a carico dei disci c3-c4 e c5-c6 con moderate protusioni ad ampio raggio posteriori mediane e paramediane bilaterali che interessano i dischi c3-c7 e che determinano un consueto moderale impronta sul sacco durale. millimetrica 2mm formazione di aspetto cistica radicolare a livell del canale di coniugazione dx di c4-c5. caro dott io non faccio piu vita regolare da 3 mesi, nn ho potuto assolutamente lavorare per continue vertigini fortisime con nausea e vomito e dolori al collo.. con perdita di forza . so che mi farranno effetturae una visita dal medico cmpetente al mio rientro xche superato 3 mesi a casa, ma come mai? giustamente mi cambieranno mansine, perche’ io non so se potro stare in piedi 6 ore e alzare tanti pesi,sono abche in attesa dela rm con mdc rachide cervicale.ptrei subire un licenziamento?
RISPOSTA
Buongiorno a lei,
ho letto la sua mail che è molto dettagliata rispetto alla diagnosi medica. Dio solito queste problematiche hanno una componente emotiva molto evidente, che tende ad amplificare la percezione dei sintomi. Lei come ha vissuto negli ultimi mesi il suo ambiente professionale? Non credo che lei possa venire licenziata e neppure demansionata, provi a proporre lei all’interno della struttura in cui si trova un incarico alternativo al responsabile del personale, cercando prima di tutto il suo benessere emotivo al fine di meglio controllare i sintomi. La saluto cordialmente, molti auguri di Buon Anno.
G.Vercelli