DOMANDA
A mio suocero di 75 anni è stata prescritta l’Aspirinetta (credo si chiami così) per ridurre il pericolo di ischemie: ne ha avuto due, piccole, alcuni mesi fa (è anche caduto, mentre andava in bicicletta, perchè ha perso conoscenza). Gli hanno detto che dovrà prenderla per tutta la vita, ma è veramente così? Mi sembra che tutti questi farmaci possono fare male.
Grazie per quello che potrà dirmi
RISPOSTA
Gentile paziente , da molti anni la letteratura scientifica ma soprattutto le Linee Guida delle Società di Cardiologia sottolineano l’evidenza scientifica e raccomandano l’utilizzo dell’ aspirina (come antiaggregante) nella terapia e prevenzione del Rischio di Cardiopatia Ischemica. Dalla sua breve esposizione si percepisce che è stata posta già una diagnosi precisa , ma sarebbe opportuno valutare la terapia nel suo insieme e alla presenza di contemporanea comorbilità ( Es.. Ipertensione Arteriosa, Dislipidemia, Diabete), pertanto considerando se opportuno anche la somministrazione di un farmaco “Gastroprotettore” da parte del medico curante. L’ episodio di ” Sincope” , appunto la perdita di coscienza che riferisce , oltre a correlare con lo stato ischemico cardiaco, dovrebbe altresi’ essere ulteriormente studiata con esami strumentali mirati: Eco-Color Dopper TSA.
Grazie
Dott. F. Ciciarello