craving per cocaina

    DOMANDA

    Buongiorno dottoressa sono un ragazzo di 29 anni che usa cocaina da circa 7 anni. La verità è che la voglia di assumere la sostanza c’è sempre e rinunciare è difficile.

    Visto che nella mia giornata sono impegnato dal lavoro non penso alla sostanza, ma capita quasi sempre che la sera dopo cena e magari dopo aver bevuto 2-3 bicchieri di vino mi assale la voglia di fare uso di cocaina per ristabilire un equilibrio psico mentale. Si viene perciò a creare una situazione che mi induce a partire anche con una certa pericolosità per andare alla ricerca della sostanza. Dalle informazioni che ho avuto ho saputo che tutto quello che provo si definisce craving. Le volevo chiedere spiegazioni in merito a questo tipo di problema e sapere da lei se ci sono delle modalità per risolverlo.

    Grazie Saluti Davide

    RISPOSTA

    Caro Davide, quando si usa cocaina, ed in genere qualsiasi droga spesso compare un bisogno impulsivo e spontaneo di utilizzarla. Craving è il termine anglosassone che definisce queste sensazioni, e spesso si manifesta con pensieri ossessivi circa l’uso di sostanze, con sintomi fisici come le palpitazioni ed il sudore oppure con comportamenti indicativi di uno stato di irrequietezza, ad esempio il camminare avanti e indietro. Questi sintomi, che ad oggi nessun farmaco purtroppo è in grado di controllare, possono apparire in qualsiasi momento, persino nei primi tempi in cui si è attivamente coinvolti in un programma di trattamento. Il craving varia per intensità e durata ed è un’esperienza soggettiva: è perciò importante conoscere quelle situazioni o cose che possono innescarlo, riconoscere i sintomi ad esso associati, siano essi fisici o psicologici, e sviluppare delle tecniche efficaci per fronteggiarlo.

    Può essere scatenato dalla vista di cose che ricordano l’uso di droga o dall’assunzione di alcool o da sentimenti come l’ansia o la rabbia, ma anche da elementi non identificabili. I sintomi fisici del craving provocano crampi allo stomaco oppure la sensazione che il corpo sia attraversato da scosse elettriche, i sintomi psicologici sono la sensazione di aver bisogno della cocaina o di sapere quanto sarebbe bello usare cocaina o altre droghe.

    Fortunatamente il craving per cocaina od altre sostanze è temporaneo e passerà con il tempo La persona dipendente da una sostanza stupefacente deve perciò sviluppare strategie per resistere senza cadere. E’ fondamentale sapere che il singolo episodio di craving non dura un tempo infinito, in genere non supera i 15 minuti, e quindi ci si deve impegnare a non assumere cocaina per un tempo veramente piccolo. Va detto però che all’inizio dell’astinenza dalla droga questi episodi si ripetono frequentemente nell’arco della giornata.

    Quando non si è ancora pronti per fronteggiare efficacemente il desiderio di cocaina, è importante imparare a convivere con queste sensazioni, senza cadere e perdere l’astinenza. Ci sono però delle strategie che aiutano a tenere a bada il craving, e, ovviamente se si è all’interno di un programma terapeutico, è molto più facile metterle in pratica, proprio perché si può contare su un aiuto consistente .

    Ecco le strategie più frequentemente consigliate per la gestione del craving:

    Riconosci ed identificale diverse forme di craving: impara ad identificare i segnali (craving, desiderio, impulso).

    Parla del craving: parlarne con il terapeuta, con i compagni di un gruppo di auto-aiuto o con amici fidati è un metodo per approfondire ed apprendere dagli altri modalità di fronteggiamento del craving.

    Partecipa a colloqui con i professionisti di un Centro specializzato nella cura della dipendenza da cocaina (ed esempio il SERT) o frequenta un gruppo di Auto-Aiuto (ad esempio Narcotici Anonimi): utilizza l’opportunità di discutere con gli altri e di apprendere da loro come fronteggiare il craving.

    Fai qualcosa di attivo! Questo può aiutare ad indirizzare diversamente le energie e a distogliere la mente. Fai un elenco di attività con cui impegnarti, in caso di craving intenso.

    Tieni un diario. Annota in un diario pensieri ed emozioni, descrivendo il craving e le situazioni in cui si manifesta. Registra l’esito del craving e le strategie positive utilizzate per fronteggiarlo.

    Sbarazzati della droga rimasta, dei vari attrezzi per usarla, dei liquori. Non tenere mai della droga in casa, gettala via insieme a tutta l’attrezzatura. Usa l’alcol con cautela

    Tieni nel portafoglio o nella borsa un foglio in cui sono elencate delle cose da fare per fronteggiare il craving.

    Riconosci persone, posti e situazioni ad alto rischio. Ci sono persone, luoghi e situazioni da evitare per ridurre il rischio di usare droghe, soprattutto in occasione di un forte craving. Se non si riesce a evitare questi contatti o queste situazioni ad alto rischio, ci si deve preparare in anticipo a fronteggiarli, nel caso compaiono improvvisamente.

    Pratica il pensiero positivo ricordando che il craving passa, anche se quando lo provi sembra difficile che sia così. Aiutati, controllando sul tuo orologio la durata del craving. Scoprirai che le sensazioni più intense durano in realtà solo un po’ di minuti.

    Antonia Cinquegrana

    Antonia Cinquegrana

    MEDICO INTERNISTA E PSICOTERAPEUTA. Responsabile del Centro Cura Cocaina di Brescia. Negli ultimi 25 anni ha progettato e diretto significative sperimentazioni inerenti il trattamento ambulatoriale della dipendenza da cocaina particolarmente dedicate ai soggetti cocainomani integrati socialmente, raccogliendo la più ampia casistica italiana in materia. Nel 2015 ha ideato il Centro Clinico Cura Cocaina, rivolto a […]
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