portare avanti il matrimonio o separarsi?

    DOMANDA

    Buongiorno Dottoressa, sono un marito e padre di 42 anni, mia moglie è stanca del nostro matrimonio e di me come marito per mille ragioni (a suo dire), di mezzo ci sono i nostri due figli, il maschio di 7 anni e la piccola di 4, ora è arrivata al punto di chiedermi la separazione, io dal canto mio non vorrei separarmi da lei e dai miei figli, si è vero negli ultimi tempi il sentimento si è un po affievolito, io credo per i molti litigi che non si chiariscono mai e rimangono inconclusi (per via della presenza dei figli tendiamo a non proseguire). volevo chiedrle se è preferibile insistere da parte mia per cercare di riconciliare (le premetto che mi moglie non ne vuole sapere) o sarebbe meglio separarci e farla finita, cosa che credo faccia molto male a tutti specialmente ai piccoli. cordialmente Max

    RISPOSTA

    Il prerequisito del funzionamento di un matrimonio é la capacità di comunicare dei due coniugi e la disponibilità a negoziare e trovare dei compromessi per risolvere i litigi. Il sentimento si mantiene su questi presupposti.
    La presenza dei figli e la sua disponibilità a continuare la relazione dovrebbero spingere entrambi a fare ulteriori tentativi, magari con l’aiuto di uno psicologo, per cercare di recuperare quelle dimensioni di fiducia e di ascolto che sembrerebbero essere venute meno.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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