DOMANDA
gentile professore,
soffro da tempo di disturbi intestinali e dietro consiglio medico sono in dieta antiglutine con netti miglioramenti.sono un uomo di 55 anni e non sono riuscito a fare una gastroscopia perche’ dovrei sospendere la dieta antiglutine con conseguenze sul mio precario stato cardiaco(tachicardia ventricolare).ho effettuato esame HLA che ha dato risultato di APLOTIPO SIERICO DR5 E DQ7.
inoltre sono affetto da tiroidite autoimmune e da intolleranza al lattosio.
potrebbe,per piacere,aiutarmi in una probabile diagnosi?
grazie e complimenti per la sensibilita’.
antonio
RISPOSTA
Gentille Signore,
purtroppo l’inizio di una dieta aglutinata senza avere prima eseguito almeno i test sierologici per celiachia (anticorpi antitransglutaminasi, antiendomisio, antigliadina deamidata) crea grossi problemi diagnostici in quanto l’eliminazione del glutine dalla dieta determina la scomparsa di quei marker che oggi sono fondamentali per accertare la presenza di celiachia al punto tale che in casi particolari in cui la gastroscopia con biopsia duodenale è cointroindicata (vedi per problemi cardiaci, respiratori, neurologici o coagulativi) la diagnosi può essere posta nei centri di riferimento solo sulla base della sierologia positiva e della genetica compatibile. A proposito della genetica l’esame che Lei ha eseguito non ha evidenziato la presenza nè del DQ2 nè del DQ8, i due marker che sono espressione di predisposizione genetica alla celiachia. L’assenza del DQ2 e del DQ8 esclude la diagnosi di celiachia al 99%. Dal momento che l’indagine genetica non indirizza verso la diagnosi di celiachia, il suo quadro clinico potrebbe rientrare in un’altra condizione di patologia glutine correlata, oramai accettata sul piano scientifico in tutto il mondo, rappresentata dalla intolleranza al glutine non celiaca o gluten sensitivity. Spesso la gluten sensitivity si associa ad altre intolleranze fra cui la più frequente è proprio l’intoilleranza al lattosio. A differenza della celichia non sappiamo al momento se si associ alla tiroidite autoimmune anche se non è raro osservare alterazioni tiroidee nei pazienti con sensibilità al glutine. Per verificare la diagnosi di intolleranza al glutine non celiaca Le consiglio di rivolgersi presso un centro di riferimento per la diagnosi di patologia gda glutine dasl momento che trattasi di un problema non ancora ben conosciuto nè dai medici di base nè dagli stessi gatsroenterologi non esperti in questo campo.
Prof. Umberto Volta