Rx ed rm

    Pubblicato il: 16 Giugno 2011 Aggiornato il: 16 Giugno 2011

    DOMANDA

    Preg.mo, mia madre (83 anni), in seguito ad rx dorsale e lombo-sacrale (ed rm), le è stato diagnosticato quanto segue:

    stenosi vertebrale – spondiloartrosi diffusa osteofitosica strutturata anche a ponte – trocoscoliosi lombare sx convessa – latero olistesi sx di L2 su L3.

    Ora, cosa significa tutto cio?

    E, secondo Lei, quali sono (allo stato della scienza medica) i possibili interventi (chirurgici e non) per simili patologie?

    Grazie

    RISPOSTA

    Se le condizioni generali della mamma sono buone (soprattutto cuore e non c’è sovraccarico ponderale) la chirurgia può essere la soluzione (una decompressione e una fissazione elastica della colonna lombare). Ad ogni modo ci vorrà il ricovero in una terapia intensiva nel postoperatorio per 2 gg e un ricovero per almeno 8 gg in reparto. Il carico e la deambulazione sono possibili molto presto, dopo 3 giorni.

    E’ utile provare comunque prima con una riabilitazione in vasca per la colonna lombare e quindfi se le cose vanno meglio anche con ginnastica dolce per la terza età

    Per le terapie con i farnaci è meglio essere molto cauti e non esagerare: meglio limitarsi ad aspirina con gastroptotettori