inversione formula e hpv

    DOMANDA

    Buonasera,
    le scrivo perché è da circa 12 anni che nel mio emocromo risulta una formula invertita.
    – I neutrofili variano da 38 a 32 (valore di riferimento 50-75%)
    – I linfociti da 50 a 54 (valore di riferimento 20-40%)
    La formula leucocitaria è sempre nei parametri.

    Cercando i vari esami fatti da 12 anni a questa parte, mi sono resa conto che 4 anni fa erano a posto (neutrofili 60 e linfociti 38), ma poi la formula si è invertita nuovamente.

    Io, di salute sto benissimo e non mi ricordo di avere fatto un’influenza, ma, leggendo su internet, mi sto spaventando.
    Sono andata dal medico per richiedere lo striscio ma non ne ha voluto sapere dicendomi che la formula leucocitaria è a posto e che c’è parecchia gente che ha questa inversione.

    Tempo fa avevo fatto anche l’esame per la mononucleosi ed era negativo, ma, in gravidanza, tramite tampone vaginale, ero risultata positiva allo streptococco.
    E’, inoltre, qualche anno che combatto con il papilloma virus ad alto rischio (ma mi è stato detto che con l’inversione della formula non c’entra ed anche per questo volevo avere un suo parere).

    Conduco una vita sana, l’unica cosa che mi viene in mente è che, quando esco con le amiche 2/3 volte alla settimana bevo, da anni, una media di birra.
    Potrebbe, secondo lei, essere dovuta all’assunzione di questa bevanda che, piacendomi bevo, seppur in modo moderato, ormai da parecchi anni?

    Non so più cosa pensare.

    La ringrazio molto in anticipo.

    RISPOSTA

    Buona sera.
    La birra non c’entra nulla. Come le ha correttamente detto il suo medico esistono forme congenite di lieve neutropenia (ossia di riduzione del numero assoluto dei granulociti neutrofili) prive di qialsiasi significato clinico, che si manifestano con un’inversione della formula. In generale la stabilità nel tempo di tale inversione è indice di una situazione che non deve preoccupare. In ogni caso più che l’inversione, è opportuno che guardi il numero assoluto (non la percentuale) dei granulociti neutrofili e dei linfociti. Ulteriori indagini di approfondimento possono essere richieste in caso di un trend in riduzione dei granulociti neutrofili o di un trend in aumento dei linfociti, nel corso degli anni

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
    Invia una domanda