DOMANDA
Salve, sono una ragazza di 22 anni e le scrivo a proposito di un problema che ormai mi riguarda da parecchio tempo e che non mi consente di vivere una sessualità matura e serena. In seguito alla mia prima relazione sessuale (che CREDO sia stata normale), avuta all’ età di 15 anni e terminata un anno dopo, presento sempre la medesima difficoltà in ogni rapporto sessuale: quando vivo il desiderio di condurre il rapporto prendendone le redini non riesco a incalzare il ritmo nè a provare soddisfazione per l’ aver regalato gioia al mio partner. é come se mi bloccassi e come se mi si offuscasse il tutto. Non riesco a delineare bene cosa mi accada in quel preciso momento, i pensieri mi sovraffolano, col conseguente risultato di un mio rifiuto attivo e oppositivo nel continuare il rapporto nelle vesti di chi lo conduce. Vivo questo come un problema che mi tormenta e che non mi consente di aumentare la mia autostima in merito alla sfera sessuale. Cosa ne pensa e cosa mi consiglia?
RISPOSTA
Talvolta alcune donne, peraltro senza pecualiari problemi, hanno difficoltà, come lei dice, a prendere le redini del rapporto e a condurre il gioco, in quanto sono abituate, soprattutto dagli stereotipi culturali, a considerare che nel rapporto sessuale la donna dovrebbe essere fondamentalmente passiva, lasciando all’uomo il compito di guidare il tutto. Ciò può accadere anche in donne che, come lei evidentemente, a livello consapevole, ritengono giustamente che, data la parità dei sessi, la guida nel rapporto sessuale possa essere presa indifferentemente da uno qualsiasi dei partner; malgrado ciò, può accadere che a livello emotivo tale convinzione conscia non trovi un completo riscontro e quindi la donna reagisca con ansia, o preoccupazione, nel momento in cui prende il controllo. Penso che se la cosa la tormenta, potrebbe cercare di approfondire, cerando di individuare esattamente quali timori, più o meno inconsapevoli, induca in lei assumere il ruolo attivo nella sessualità con suo partner. Un bravo psicosessuologo potrebbe aiutarla a cercare di superare tali timori.