Consigli per digerire meglio

    DOMANDA

    Gentile Dottore, da anni soffro di colon irritabile, con stipsi prevalente, e difficoltà digestive. Ho fatto tutte le possibili indagini senza una precisa causa. Forse perchè sono un tipo ansioso-emotivo che somatizzo. Ho provato diversi farmaci. Il domperidone ed il Plasil li provo da anni senza un miglioramento netto.Quando non digerisco il sintomo più insopportabile è la cefalea, che è una conseguenza dell’indigestione, mi inizia sempre dopo circa 4 ore dal pranzo insieme ad altri sintomi, e mi accorgo che parte dallo stomaco, e non migliora con nessun antidolorifico, solo con qualche fiale di plasil ed aspettare, senza mangiare, che si completi la digestione (meglio l’indigestione).Da circa un mese assumo Levopraid che mi aiuta molto la digestione, ma mi crea seri effetti collaterali nella sfera sessuale e poichè tale farmaco, ho letto, è un particolare procinetico, un antidepressivo minore e quindi calma il tratto gastro-enterico nel post-prandiale, da questo deduco che la causa è ansiosa-emotiva e che ho bisogno di un farmaco che ha le due proprietà: procinetico e rilassante. Motilex pur essendo simile a Levopraid non mi migliora la digestione come Levopraid. Secondo Lei potrei assumere prima dei pasti, magari distanziate di 5′, sia Domperidone, che aiuta lo svuotamento, che Debrum, che è un rilassante? Oppure meno gocce di Levopraid (6 o 8) e Domperidone? Penso a ciò dato che Domperidone e Debrum non mi creano effetti negativi come levopraid. Grazie e Saluti Rosario!

    RISPOSTA

    Egregio Signore,
    dall’analisi del suo racconto si evince, come lei dichiara, che la somatizzazione di uno stato ansioso rappresenta il motivo fondamentale del suo problema dispeptico e di colon irritabile. Infatti il trattamento con Levopraid ha fornito i migliori risultati. Insisterei su questa strada eventualmente attraverso una valutazione specialistica.
    Da un punto di vista internistico, le potrei consigliare di effettuare ulteriori approfondimenti (studio del transito gastro-intestinale) in un valido ambiente gastroenterologico per escludere qualsiasi tipo di patologia organica.
    Controlli la pressione arteriosa durante gli episodi di cefalea.
    Come provvedimento terapeutico, sicuramente è consigliabile frazionare i pasti durante la giornata (piccoli e frequenti), masticare bene, abolire vino e alcolici, caffè e fumo di sigaretta.Fare attività fisica (camminare), bere acqua minerale.
    Attenzione ad utilizzare farmaci tipo Debrum perchè possono peggiorare la stipsi, non ecceda con i procinetici perchè possiedono effetti indesiderati. Le associazioni di questi farmaci non sono consigliabili.

    Distinti saluti.
    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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