DOMANDA
Egr.Prof.Agatino Manganaro,
Ho 62 anni e da tre anni ho disturbi cardiaci.
Il cardiologo che mi cura,dopo aver fatto la visita con
ecg,mi ha prescritto l’holter cardiaco e quello pressorio.
La diagnosi è stata di Blocco di branca destra completo,braditachicardia ed extrasistolia.Mi ha curato con cardicor 1.25 (mattino e sera),olpress20 una al mattino,vasexten 10 alle 11 e alle 20.
L’holter cardiaco mi è stato prescritto ogni tre mesi.
Poichè i miei malesseri(astenia,affaticamento,sensazione di svenire e Piccoli e transitori dolori allo sterno),il cardiologo in giugno
mi ha fatto rifare l’olter.
Si è evidenziata una bradicardia di 30 bm,in diverse ore del giorno e della notte ,una tachicardia con un picco di 150 ed extrsitole con 391 battiti sopraventricolari.Il medico mi ha diminuito il cardicor a mezza due volte al giorno e mi ha detto di avere pazienza sino a settembre,quando mi farà rifare l’holter.
Egr.Prof.Manganaro,Lei cosa mi consiglia di fare,perchè
io non mi sento bene.
Grazie in anticipo,per una Sua cortese risposta.
Distinti Saluti
Uccio50
RISPOSTA
Mi scuso per il ritardo, ma in questi giorni siamo molto impegnati in ospedale.
Nel suo caso bisognerebbe sapere che tipo di tachicardia e bradicardia sono state riscontrate e cercare di capire che rapporto hanno, se ne hanno, con l’impiego del betabloccante. Inoltre non abbiamo notizie dell’holter pressorio, presumibilmente indicativo di fasi ipertensive a giudicare dalla terapia prescritta. Tuttavia in casi del genere talvolta è opportuno un approfondimento diagnostico sia sotto il profilo elettrocardiografico, prolungando su più giorni la monitorizzazione e ricorrendo successivamente, se necessario,a studio elettrofisiologico, sia sotto il profilo morfofunzionale con ecocardiogramma (anche al fine di evidenziare una eventuale cardiopatia ipertensiva); può esse utile anche uno studio ecografico ed ormonale della funzionalità tiroidea.
Ne parli con serenità con il Suo Cardiologo; il Collega saprà sicuramente predisporre gli accertamenti necessari, interpretarne i risultati e tradurli negli opportuni accorgimenti terapeutici. Buona fortuna.
Prof. A. Manganaro
