DOMANDA
Buongiorno dottore, sono la mamma di un bambino di 2 anni che da circa un anno nel sonno (prima non c’erano, sono sempre stata attenta al suo sonno) presenta alcuni respiri profondi tipo sospiri ai quali seguono pause respiratorie, durante le quali non si verifica nessun movimento addominale, che durano dai 5 ai 15 secondi.
Mio figlio è già stato tenuto sotto controllo in ospedale con un pulsossimetro che non ha evidenziato desaturazioni d’ossigeno, ma durante la degenza le pause non hanno mai superato i 10 secondi. Ecografia cuore ed elettrocardiogramma ok, egg aspecifico in quanto durante sonno è ok, al risveglio anomalie lento irritative entrambi emisferi (probabile predisposizione all’epilessia).I pediatri e la neuropsichiatra ci hanno tranquillizzato dicendo che non c’è nulla di patologico. Ho chiesto di poter fare la polisonnografia ma mi hanno risposto che non ne vedono la necessità. Io sono ancora preoccupata, come mai mio figlio ha iniziato a presentare alterazioni del respiro a 12 mesi quando è risaputo che problemi respiratori nel sonno si verificano di solito entro il primo anno di vita. Perchè mio figlio ha bisogno di fare questi sospiri mentre dorme, secondo lei è un respiro fisiologico?
La ringrazio infinitamente!
RISPOSTA
Cara signora,
le apnee centrali post movimento/sospirone spesso sono considerate fisiologiche pur che non superino una certa durata e non siano associate a desaturazioni di ossigeno. E poi è chiaro che esiste anche un criterio di rappresentazione quantitativa (quante sono). Se il controllo con pulsossimetro è recente e affidabile (considerare anche le desaturazioni lievi, al di sotto del 92%), può essere sufficiente, ma se c’è anche un rilievo clinico di sospetta patologia, allora la polisonnografia con anche le misure respiratorie non solo la saturimetria può avere una indicazione. Vista anche la presenza di anomalie elettriche EEG, forse va riconsiderato l’esame
Cordiali saluti