DOMANDA
Salve professore,
sono una donna di 31 anni.
Non soffro di malattie dermatologiche, ne i miei famigliari.
Circa 2 mesi fa, casualmemte, ho sentito al tatto un “nocciolino” sul cuoio capelluto. All’inizio era di colore marroncino e non era delineato. Ora e’ di colore rosa scuro e la superficie e’ un po rugosa e presenta micro-crosticine. In questo tempo le dimensioni sono aumentate velocemente soprattutto in spessore (qualche mm)con diametro di 1 cm circa (sembra una monetina spessa), circolare con bordi regolari.Sicuramente prima di qualche mese fa in quel punto non c’era assolutamente nulla.
Ho effettuato la visita dermatologica e poi chirurgica con diagnosi: verruca seborroica del cuoio capelluto.
Il dermatologo mi ha spiegato che non vi sarebbe alcuna “necessità medica” di eliminare la verruca
ma se dovesse crearmi problemi (lavaggio e pettinatura dei capelli, prurito etc…) potrei asportarla chirurgicamente o mediante CO2.
E’ proprio così??
Sarei propensa all’asportazione chirurgica con conseguente esame istologico così da eliminare il problema “estetico” e ottenere una diagnosi “certissima” allo stesso tempo!
La mia intenzione è condivisibile?
Una sua “dritta”, come successo in passato, sicuramente mi aiuterà a decidere il da farsi in tranquillità…
Grazie
RISPOSTA
la cheratosi seborroica non è una diagnosi difficile, concordo che potrebbe essere un problema estetico (che lasciamo decidere al paziente), comunque l’esame istologico è buona norma che si faccia per qualsiasi neoformazione venga tolta
cordiali saluti