DOMANDA
Salve dott. Migliaccio, vorrei sapere cosa ne pensa dell’interval training e se fa effettivamente definire il fisico di più e bruciare più calorie anche post allenamento, perchè ho un piccolo accumulo sulla pancia che anche con dieta non riesco a togliere. E vorrei sapere come le linee generali per disporre una scheda di interval training per me da combinare all’allenamento muscolare a corpo libero che già svolgo. Sono un ragazzo di 19 anni di 173 cm di altezza e peso 65 kg e sono già abbastanza allenato.
Grazie e cordiali saluti.
RISPOSTA
Gentile lettore, l’interval training è sicuramente un sistema di allenamento molto interessante. Non è però l’IT che porta ad un maggior consumo post esercizio ed ad un consumo di grassi viscerali.
E’ invece l’intensità che fa la differenza. Per arrivare ad un risultato più interessante, motivante ed anche disgregante di macromolecole di lipidi è necessario fare un HIIT ovvero un interval training ad alta intensità. Per far questo però è necessario un controllo medico sportivo per attività ad alto impegno cardiovascolare, con certificazione di tipo agonistico. Fatto questo si diseghna un protocollo che preveda, magari sul tapis roulant, 4 minuti al 90% della sua max frequenza cardiaca e 4 minuti al 70%. Questo per 4 volte senza pause. Consideri che la velocità deve essere tale che al 3° o 4° step dei 4 minuti al 90% la frequenza cardiaca deve essere “simile” a quanto aveva al primo step, max 4-5 battiti in piu.
Faccia questo dopo un riscaldamento a velocità costante per 15 min.