DOMANDA
Gentile Dott.ssa, sono qui per un consiglio.
Sono un ragazzo di 28 anni e da sempre ho una pelle molto chiara e sensibile. In alcuni punti si presenta secca, e se non applico un prodotto ad hoc, andrei incontro a dermatiti, in altri invece (zona t) è mista.
Comunque, proprio per combattere questo mio pallore perenne, ho provato negli anni a effettuare sedute di lampade solari (con risultati disastrosi) e ho utilizzato tutti le marche di autobbronzanti, ma pur apprezzando il risultato iniziale sul mio viso il problema è che nei giorni successivi, via via che il colore si va attenuando, si ha un effetto fondotinta messo male. Inoltre, ovviamente avendo la barba, il tutto si complica e si ha un effetto sporco.
Mi rivolgo a Lei per sapere come poter migliorare il colorito della mia pelle, donandone un aspetto più sano, meno pallido. Ci sono ingredienti, o formuule a cui posso fare affidamento?
Grazie mille per il Suo tempo
RISPOSTA
Evidentemente ha una scarsa “capacità melanica”, cioé produce poca melanina da cui la cute bianchissima. Una via corretta é stimolare i suoi melanociti con sedute di lampade molto deboli (anche a casa) facendosi consigliare da un dermatologo. Non deve essere una abbronzatura ma una stimolazione. Ho visto ottimi risultati con questo approccio, sostenuto poi da graduali esposizioni al sole (raggiunto il risultato lasci stare le lampade), accompagnate da una protezione e da una crema idratante. Non ci sono cosmetici che risolvono questo problema. Deve soltanto “allenare” con pazienza e costanza la sua pelle evitando le scottature da impatto eccessivo di uv. Ci sono anche integratori alimentari per potenziare l’abbronzatura, ma l’intero trattamento deve essere coordinato da un medico che valuti il suo stato di pelle e di salute.
Con viva cordialità- carla Scesa
