DOMANDA
Buongiorno dottore, nel giugno 2011 (avevo 36 anni) mi è stato diagnosticato un tumore al retto a circa 7 cm dal margine anale e nell’ottobre 2011 sono stata operata. Sono stata sottoposta a radiochemioterapia prima dell’intervento che è stato effettuatato in laparoscopia. Mi è stata confezionata una ileostomia temporanea rimossa a gennaio 2012. Successivamente ho effettuato sei cicli di chemioterapia. A circa due anni dall’operazione persistono delle ulcere a livello della anastomosi colorettale e nonostante ripetuti interventi di dilatazione, a distanza di circa un anno dall’ultima dilatazione, si è riformata una stenosi, definita non preoccupante, avente un calibro di circa 1 cm. Il mio problema è che a due anni dall’intervento le evacuazioni sono frequenti e dolorose, non riesco a rimandarle e avvengono in più tempi (più di 15 evacuazioni al dì) soprattutto in prossimità dei pasti costringendomi ad una vita in casa. Cosa mi consiglia?E’ normale tutto questo o le cose miglioreranno con il tempo (sono passati quasi due anni). La prego mi aiuti perchè la mia vita è insostenibile (ho 38 anni). Dimenticavo, io risiedo a Bari.La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile Signora,
mi spiace molto non poterLa confortare, ma temo che dopo due anni possibilità di miglioramenti evidenti siano poche. Immagino abbia già provato con prodotti che rendano le feci solide e quindi regolarizzino il transito intestinale limitando le evacuazioni.
Immaginando l’incompatibilità tra la Sua situazione attuale e una vita di relazione decente, mi permetto di dirLe che una colonstomia definitiva è sicuramente più gestibile ed “educabile” rispetto a quello che ha Lei. Ultimo tentativo che potrebbe fare prima di seguire quel mio consiglio sarebbe di sottoporsi a clisteri giornalieri che liberino il colon residuo in modo “drastico” e Le permettano poi di uscire e fare vita normale senza il timore di dover corerre alla ricerca di un WC.
Resto a Sua disposizione.