permanenza edema post operazione crociato ant.

    DOMANDA

    Il 26/3 sono stato operato per ricostruzione del crociato ant. con prelievo di tendini semitendinoso e gracile. L’operazione ha causato un vasto ematoma nella parte post. della gamba e del polpaccio, giudicato normale, forte dolore tipo crampo al polpaccio nell’appoggiare la gamba e marcato gonfiore al ginocchio. Mi è stata indicata terapia anticoagulante con iniezioni di clexane 4000 ui una volta al giorno per 20 gg.
    10 gg dopo l’operazione avendo febbricola serale (pur essendo in terapia antibiotica e antinfiammatoria) e un marcato segno della fovea tibiale, sono stato visto da un internista che con un ecocolordoppler ha escluso trombosi in atto alle vene poplitea e gemellari.
    L’ortopedico nei giorni successivi ha comunque prescritto la calza elastica per una settimana.
    Ad oggi però, pur non avendo più febbre, nè ematoma visibile, la fovea tibiale resta molto evidente, mentre i dolori tipo crampi al polpaccio si sono ridotti a fastidi ma sono ancora presenti nella parte bassa del polpaccio. Il polpaccio è abbastanza morbido, ma non quanto l’altro, che “sballotta” molto più facilmente. Inoltre sotto sforzo mi sembra di intravedere le vene sotto il ginocchio
    L’ortopedico dice che è il gonfiore del ginocchio (che si gonfia con il carico) che scende e dà l’edema alla parte bassa della gamba. Lui non ritiene più necessaria nè calza elastica nè anticoagulanti, dice che con il tempo il rinforzo muscolare manderà via l’edema.
    Posso stare tranquillo o c’è ancora rischio tromobosi?

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    a mio parare si può fidare di quello che le ha detto il suo ortopedico. Eventualmente può continuare ad utlizzare la calza elastica suggerita dall’internista.
    Cordiali saluti,
    Dott.ssa Elisa Franciosi