policitemia vera

    DOMANDA

    Buonasera, qualche mese fa a mia mamma (56 anni) è stata diagnosticata la policitemia vera. Da circa due mesi ha iniziato la cura con oncocarbide.
    Le scrivo perchè sono un pò preoccupata perchè da circa 10 giorni ha la febbre. Ha fatto le analisi del sangue(il 5/05) e i valori sono tutti nella norma tranne Ldh leggermente più alto e dopo la visita dall’ematologo il 7/05 gli ha anche diminuito la dose di oncocarbide perchè sostiene che la cura stia andando bene.
    Leggendo però ho visto che la febbre può essere sintomo di una policitemia che si sta trasformando in mielofibrosi, può essere il caso di mia madre anche se le analisi sono buone??
    La ringrazio
    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Buonasera. La febbre è un sintomo sistemico ma aspecifico, che può dipendere da moltissime cause. La trasformazione della PV in mielofibrosi è un evento possibile ma raro, che di norma si verifica dopo alcuni anni dalla diagnosi, e comunque non dipende dalla eventuale presenza di febbre,

    Cordiali saluti.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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