DOMANDA
Salve dottore,mi chiamo andrea ed ho 26 anni,le scrivo in merito ad un problema che fortunatamente non si sta ripresentando e mi auguro continui cosi,mi è capitato varie volte in distanza di mesi di essere cosciente e sdraiato nel letto ma con l’impossibilità di non poter aprire gli occhi o qualsiasi muscolo,ascoltavo tutto ciò che avveniva intorno a me però senza appunto fare nulla,se mi sforzavo di reagire sembrava essere in una morsa,non so quantificare il tempo che ci voleva per riuscire ad aprire gli occhi perchè la paura aveva il soppravvento,ce un metodo per poter prevenire questi eventi e da che cosa possono essere causati? grazie infinite anticipatamente della risposta! ANDREA
RISPOSTA
Caro Andrea, credo si tratti di episodi di “paralisi del sonno”, se in particolare gli episodi descritti si sono verificati o all’addormentamento o al risveglio di notte ( o di giorno). Sono considerate parasonnie (episodi inabituali del sonno), in particolare se accadono in modo raro e isolato, cioè non associati ad altri fenomeni o patologie del sonno. Sono legati ad un addomentamento o più spesso a un risveglio da una fase di sonno REM, durante la quale in tono muscolare è assente (fisiologicamente). Per cui, a volte succede che risvegliandosi da questa fase di sonno non ci sia subito la ripresa del tono muscolare ( si ha l’impressione della paralisi per qualche secondo) mentre il cervello si è già “svegliato”. Di solito sono molto brevi (anche se intense), rare e a volte scatenate da precedenti privazioni di sonno. In alcuni casi si tratta di una forma “familiare”, cioè in famiglia esistono altri componenti che ne vanno soggetti. Non esiste una terapia specifica a meno che non risultino prolungate, frequenti o associate a altri fenomeni. Saluti