Associazione HLA-sclerosi multipla

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    dopo una visita reumatologica ho eseguito diversi esami del sangue, tra cui la tipizzazione degli HLA, per verificare la presenza o meno di malattie reumatiche a causa di tendiniti ricorrenti. I risultati sono questi:
    I classe: A2,3;B38,41
    HLA DRB1: *03,*13
    DQ2 positivo:DRB1*03, DQA1*0501,DQB1*0201
    quest’ultimo aplotipo attribuibile al morbo celiaco già diagnosticato.
    La mia domanda è: questa tipizzazione HLA potrebbe essere riconducibile alla sm? La zia paterna era affetta da questa terribile patologia ed ho il terrore che sia ereditaria, soprattutto da quando circa un anno fa ho avuto un episodio di herpes simplex/zoster che ho letto potrebbe essere riconducibile alla malattia.
    Ho letto inoltre che l’aplotipo DR3 viene imputato come fattore predisponente alla sm, come osservato nella popolazione sarda, in cui la patologia presenta un elevato tasso di incidenza.
    Non sento ulteriori sintomi se non ultimamente nervosismo e la tendenza ad invertire le lettere, scrivendo solo tastiera velocemente, Penso comunque che molto sia legato allo stress comportato da questi esami
    Sono piuttosto preoccupata.
    Questa mia ansia è giustificata? Potrebbe spiegarmi la correlazione HLA-sm? è consigliabile una visita nuerologica per indagare con ulteriori accertamenti?

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    stia tranquilla: la diagnosi di sm non poggia sulla presenza/assenza di un aplotipo HLA (qualunque esso sia). Sono altri i criteri. E’ probabile che una parte consistente dei suoi disturbi dipenda dal “nervosismo” da lei stessa riconosciuto. Per sua tranquillità, si rivolga senz’altro al suo medico di fiducia: sarà lui stesso, se lo riterrà opportuno, ad inviarla dallo specialista più indicato.

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
    Invia una domanda