DOMANDA
Gent.mo Professore,mi chiamo Patrizia ho 41 anni causa una caduta di capelli da circa 2 anni con un leggero assottigliamento senza chiazze, il mio ginecologo mi ha prescritto i seguenti esami al 4gg del ciclo:
sideremia 93
ferritina18
trasferrina 283
tireotropina 0,930
prolattina 12,4
testosterone plasmatico 0,29
testosterone libero 1,6
dhea-s 108
vit B12 832
17oh progesterone 0,81
delta 4 androstenedione 4,62
Le chiedevo Professore,la causa del mio problema si puo’ attribuire all’androstenedione un po’ altino?Se così fosse quale sarebbe la cura da fare premetto che non posso utilizzare la pillola anticoncezionale.Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.Patrizia.
RISPOSTA
mi è difficile rispondere solo con questi elementi. Probabilmente il problema è iniziato prima magari con sintomi più sfumati (peluria, acne disturbi mestruali etc) e l’aumento dell’androstenedione potrebbe far pensare alla sindrome dell’ovaio policitico una patologia che colpisce il 10% delle donne in età riproduttiva alla base del quale quasi sempre vi è un problema metabolico (la resistenza all’insulina). Si associa di solito o al caratteristico quadro ecografico delle ovaie e/o a disturbi mestruali. Naturalmente il suo medico dorebbe escludere le numerose altre cause di caduta dei capelli come lo stress, perdite mestfruali abbondanti perdite di sangue cronica con le feci o le urine, disturbi del metabolismo del calcio, stress e altro. Come vede il medico che la segue deve valutarla insieme da tutti i punti di vista: endocrino,ginecologico, metabolico internistico dermatologico etc e vedrà che si troverà la causa e la soluzione. Di solito la pillola no è necessaria a meno che non abbia rapporti scoperti. La terapia ideale dovrebbe tenere in conto la valutazione complessiva e bloccare l’azione degli androgeni in particolare dell’androsenedione che si trasforma in testosterone
decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it