tiroidectomia

    DOMANDA

    dall’esame istologico è risultato quanto segue:
    MACROSCOPIA:

    Lobo Sinistro: CM 6X4,5X2. Parenchima omogeneo nel contesto del quale si repertano n.2 lesioni biancastre di cm 0,3 e cm 0,5 di diametro massimo.

    Lobo Destro: cm 6,5x5x1,8. Al taglio parenchima disomogeneo.Si repertano numero 2 lesioni biancastre di cm 0,6 e cm 1 di diametro massimo.

    DIAGNOSI:
    Prelievi lobo sn: parenchima ad architettura medio-follicolare con frequenti infiltrati linfocitari follicolari e fibrosi.
    Prelievi lobo dx: parenchima come descritto nel lobo sn; nodulo (diametro max 1cm) ad architettura papillare,costituito da assi stromali rivestiti da cellule moderatamente polimorfe; la neoformazione è delimitata da una spessa capsula fibrosa non oltrepassata.

    Conclusioni: carcinoma papillare,varietà capsulata-sclerosante,nel lobo Dx(reperto incidentale); tiroide linfocitaria.
    Il chirurgo che ha eseguito l’intervento mi dice che non è necessaria nessuna terapia di radioiodio, desideravo se è possibile un suo parere.

    RISPOSTA

    Sono d’accordo con il suo chirurgo. Non c’è bisogno della terapia radiometabolica.ma solo di terapia sostitutiva con tiroxina e controllo annuale degli ormoni tiroidei, TSH, tireoglobulina e ecografia del collo. Il suo era un microcarcinoma incidentale di nessuna rilevanza clinica.

    Furio Pacini

    Furio Pacini

    ESPERTO IN TUMORI DELLA TIROIDE. Professore ordinario di endocrinologia, titolare della cattedra di endocrinologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Siena dov’è direttore del dipartimento di medicina interna, scienze endocrino-metaboliche e biochimica. Direttore della struttura complessa di endocrinologia dell’Azienda ospedaliera universitaria senese. Nato a Livorno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1973, […]
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