RM LOMBO SACRALE

    DOMANDA

    Il diametro interapofisario del canale vertebrale, nei tratti esaminati, è ai valori piccoli della norma, per iniziale artrosi interapofisaria e brevità dei peduncoli.

    Minime alterazioni spondilosiche, per i metameri esaminati, con appena percettibili

    Appuntimenti Osteofitosici somato-marginali anteriori.

    Il disco intervertebrale compreso tra L4-L5 è ridotto in altezza, con aspetti di disidratazione

    Su base degenerativa e presenta dx. erniazione posteriore mediana e paramediana

    associata a fessurazione dell’anulus fibroso, con impegno preforaminale e foraminale omolaterale, ove determina impronte e deformità sull’astuccio durale e sottrazione dei piani

    adiposi periradicolari.Appena percettibile protusione postero-laterale dx del disco intervertebrale compreso tra L3-L4, con accennato impegno nella porzione inferiore del forame di coniugazione

    Corrispondente.Regolari i rimanenti dischi intervertebrali esaminati.

    Regolare il segnale del cono-cauda.

    GINNASTICA E SPORT CONSIGLIATO?GRAZIE

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    ha dimenticato di inviarmi indicazioni sulla sua età, sesso e il motivo per il quale il suo medico ha richiesto l’accertamento diagnostico.

    Leggendo il referto ipotizzo che si trattaidi una sintomatologia dolorosa localizzata al rachide lombare, probabilmente di origine meccanica e degenerativa (spondiloartrosi, disidratazione dei dischi, osteofiti, erniazioni). Non ci dice se si trova in fase acuta o cronicizzata.

    Quindi, in assenza di altre informazioni, mi sento di affermare (in generale) che, una volta superata la fase acuta, dovrebbe affidarsi ad un professionista in Scienze Motorie che, concordemente con il medico, predisponga un protocollo teorico/pratico di trattamento. In primo luogo deve fornirle le informazioni di educazione comportamentale in modo che impari da subito la corretta gestione della colonna e dei disturbi nelle normali attività della giornata e nel lavoro. Contemporaneamente le fornirà indicazioni sui movimenti e le posizioni antalgiche adattate a lei e al suo disturbo. Infine predisporrà uno schema di esercizi di riequilibrio posturale che, una volta appresi, potrà utilizzarli per un allenamento giornaliero anche al suo domicilio ed esserle utili per evitare recidive in futuro.

    Per quanto riguarda lo sport che può praticare…i dati che dispongo non mi permettono di formulare alcun consiglio.

    Approfitto dell’occasione per sollecitare i lettori a formulare domande corredate da informazioni più dettagliate.

    Elena Martinelli

    Elena Martinelli

    Professore associato di ruolo, ha svolto intensa l’attività di ricerca sul riequilibrio posturale con l’esercizio fisico, le patologie dell’apparato locomotore e le sindromi dolorose di origine meccanica legate a condizioni di rischio, in particolare relative alla colonna vertebrale, in età evolutiva, adulta e anziana per le quali studia e mette a punto le strategie posturali […]
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