Peso e altezza

    DOMANDA

    Gentile professore vorrei un suo parere sulla mia bimba nata con 3 settimane di anticipo del peso di 2.450kg ora ha 8mesi e mezzo mangia due pasti di latte una frutta e due pappe una a mezzo giorno composta da 200cc di brodo vegetale 3/4 cucchiai di crema di riso mais tapioca o semolino o 4cereali un omogenizzato di tacchino o pollo o manzo ecc. o pesce un cucchiaio di olio oliva un cucchiaio di parmiggiano 3/4 cucchiai di passato di verdure alla sera invece della carne uguale ma con il formaggino senza grana
    Le sue misure e peso sono altezza 67cm 8.110 kg 44.5 cc siccome il mio pedriatra non e stato molto esaustativo vorrei un suo parere ed eventualmente anche dei consigli Grazie mille per una sua risposta

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    la sua bimba, essendo nata un po’ prima del termine, era ovviamente più piccola di una neonata a fine tempo. Ma questo è un fatto normale, né sua figlia può essere considerata particolarmente piccola per l’età gestazionale…
    Detto questo, vale per lei quanto sempre detto, ovvero che, teoricamente, il suo peso alla nascita sarebbe dovuto triplicare entro l’anno (o entro gli 11 mesi, dato che ha vissuto fuori dall’utero quasi un mese in più del previsto); entro lo stesso arco di tempo avrebbe dovuto prendere circa 25 cm di lunghezza.
    Le ho premesso tutto questo perché la sua bambina ha GIA’ più che triplicato il suo peso alla nascita, pur avendo solo 8 mesi e mezzo (poco più di 7 e mezzo reali). Non so dire quanto abbia preso di lunghezza, perché non mi dice i cm alla nascita, ma so dirle che il centile del peso è molto buono (sopra il 50°) e quello della lunghezza pienamente accettabile (tra il 25° e il 50°), col risultato che il rapporto peso/lunghezza è sopra il 75° centile. Tradotto: la bimba è perfino un po’ troppo paffutella rispetto all’atteso.
    La sua alimentazione mi sembra sostanzialmente abbastanza adeguata, ma c’è di certo un eccesso di proteine animali, soprattutto a pranzo, quando lei dà un intero omogeneizzato di carne (mentre ne basterebbe mezzo), aggiungendovi per buona misura anche un cucchiaio di parmigiano, che da solo vale per più di un secondo piatto!
    Il principale consiglio che mi sento di darle è perciò di ridurre le quantità di proteine animali: non ne servono affatto così tante per crescere bene, l’eccesso serve solo a sovraccaricare il rene! E di iniziare ad introdurre, magari nel pasto della sera, proteine di origine vegetale: i legumi, uniti alla pasta, al riso, al semolino, danno proteine di elevato valore biologico, e sostituiscono ottimamente il formaggino.
    E poi, proprio a proposito del “formaggino”: ma perché tutte le mamme hanno la mania di usare i formaggini, che – ben che vada – sono fatti rifondendo e rilavorando del formaggio già pronto? L’Italia è il Paese dei formaggi, quelli veri, quanto e forse perfino di più della Francia! Per piacere, imparate ad usare i formaggi normali, per l’alimentazione dei vostri figli, e lasciate i formaggini a quei Paesi che di formaggi veri non ne hanno!
    Buona continuazione,
    Prof. Andrea Vania – Pediatra Nutrizionista

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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