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    DOMANDA

    Gentile Dottore Rubbini;
    Mio nonno si è operato a dicembre di una massa tumorale situata nel colon sinistro. Tutti gli esami fatti prima dell’intervento (tac,analisi..) non hanno evidenziato nessun problema, tuttavia il chirurgo a deciso di asportarlo poichè questa massa era abbastanza grande e causava a mio nonno stipsi.
    L’intervento è andato bene e oggi abbiamo ritirato l’esame istologico che dice:
    Descrizione:
    Campione A) Colon Discendente
    ” B) Colecisti Nas
    ” C) Linfonodi
    ” D)Retto Nas

    Descrizione Macroscopica
    Campione A) Tratto di colon sn di cm 20 circa contenente a 3 cm da un margine neoformazione vegetale di cm 5X3 occupante i 2/3 del lume intestinale.

    Campione B)Linfonodi arteria mesenterica.

    Campione C)Anello di sezione rettale.

    Diagnosi microscopica
    A) Adenocarcinoma moderatamente differenziato,G2, infiltrante la parete colica a tutto spessore fino alla sottosierosa.
    Margini di sezione indenni da neoplasia.
    Dieci linfonodi indenni da metastasi.

    B) Coliciste cronica

    C) Due linfonodi indenni da metastasi.

    D) Anello di sezione rettale indenne da neoplasia.
    G2pT3NO

    Vorrei sapere se secondo lei è qualcosa di proccupante ed anche come bisogna procedere.
    La ringrazio antipatamente per la disponibilità.
    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    Gent.le Signora,
    I dati istopatologici consentono di classificare la Neoplasia di Suo Nonno come T3,N0,M0 cioè come Stadio B con una prospettiva di vita a cinque anni superiore al 50%. In sintesi bene ha fatto il Chirurgo al quale vi siete rivolti a volerLo operare. L’assenza di metastasi linfonodali consente di guardare con fiducia al futuro. In ogni caso è bene seguire il protocollo di controlli che certamente il Chirurgo o l’Oncologo hanno predisposto .
    Cordialità

    Michele Rubbini

    Michele Rubbini

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università di Ferrara. Nato a Ferrara nel 1953, si è laureato all’università della stessa città e si è specializzato in chirurgia generale. Dal 1997 al 2007 è stato direttore dell’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Oggi dirige l’unità operativa di chirurgia […]
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