DOMANDA
Gentile dottore,
è da circa un anno e mezzo che cerco una gravidanza. dagli esami effettuati gli unici valori risultati positivi sono i seguenti: ab anti tireoglobulina 103, ab anti tireoperossidasi 1790.
Mi hanno diagnosticato una tiroidite. I Valori della tiroide risultano ancora nella norma: ft3 3.7 ft4 1.26 tsh 2.50.
Ho inoltre gli Ana positivi 1:320
possono questi valori interferire sul concepimento? quale terapia è consigliata in questi casi?
Grazie per la sua cortese attenzione
RISPOSTA
Il problema posto (positività degli anticorpi antitiroide, potenziale di fertilità ed esito della gravidanza) è di grande attualità ed è ancora piuttosto controverso.
Provo a riassumerlo:
– E’ dimostrato che le donne con positività degli anticorpi anti TPO, anche in presenza di una funzionalità tiroidea ancora normale, hanno un ridotto potenziale di fertilità. Inoltre, se avviene il concepimento, hanno un maggior rischio di aborto, parto pretermine e mortalità perinatale.
– Le donne con positività degli anticorpi anti TPO, anche se con normale funzione tiroidea, hanno un maggior rischio di abortività se concepiscono dopo tecniche di fecondazione assistita e peralto, la probabilità di successo di tali tecniche è ridotta.
– Il trattamento con tiroxina in questi casi si è dimostrato efficace in molti studi, anche se non c’è un consenso unanime nell’ indicazione quando la funzione tiroide sia del tutto normale.
– In ogni caso le donne con positività degli anticorpi antitiroide vanno seguite strettamente in caso di concepimento per il rischio di sviluppare un ipotiroidismo in corso di gravidanza. L’ ipotiroidismo va sempre corretto adeguatamente con tiroxina.
Nel caso specifico, consiglio di valutare ovviamente tutte le altre possibili cause di infertilità di coppia. Valuterei la possibilità di iniziare comunque un trattamento con bassa dose di tiroxina anche in considerazione dei valori borderline aumentati di TSH, espressione di una iniziale sofferenza funzionale della tiroide.