DOMANDA
Buon giorno,
Mio padre (65aa) soffre da circa un anno di un disturbo che si manifesta con la comparsa di forti contrazioni muscolari addominali involontarie che si manifestano solo in posizione supina e tipicamente prima di addormentarsi (scompaiono quando si addormenta). Ha eseguito visite neurologiche, cardiologiche, gastroenterologiche senza venirne a capo. Rispolverando vecchi appunti di studio (sono un collega odontoiatra), mi é sorto il dubbio sulla base dei sintomi riferiti e dei segni riscontrati in prima persona che possa trattarsi di “mioclono propriospinale”. Per una conferma diagnostica quali esami potrebbe eseguire? Esiste una terapia risolutiva per questo problema?
Ringraziando anticipatamente per il tempo dedicatomi, saluto cordialmente.
Massimiliano Urso
RISPOSTA
Buongiorno a lei,
in effetti quanto mi ha descritto, sebbene raro, potrebbe corrispondere a una forma di mioclono propriospinale che si manifesta all’addormentamento e che spesso impedisce il sonno o rende l’addormentamento molto difficoltoso. La corretta diagnosi è clinica/strumentale (con polisonnografia speciale) e va differenziato da altre forme di disturbi del movimento in sonno o nella veglia presonno. Varrebbe la pena, se il disturbo è importante, di effettuare una valutazione presso un Centro di Medicina del Sonno Multidisciplinare (ma con impronta neurologica) per decidere gli esami da effettuare e avere una conferma del sospetto diagnostico. Una terapia specifica non esiste ma esistono farmaci che possono ridurre queste contrazioni e migliorare l’insonnia (se associata), per permettere l’addormentamento.
Cordiali saluti
