DOMANDA
Buongiorno dottore, sono Laura Sferratore di Bari ho quasi 57 anni e all’inizio di questo nuovo anno durante una tintura dal parrucchiere mi hanno fatto notare una evidente macchia senza capelli che si è allargata e continua ad allargarsi sul mio cuoio capelluto. Preoccupata sono andata subito dalla dermatologa e diagnosi “alopecia da stress” e dopo alcuni colpi di tosse altra diagnosi fare subito un test x l’elicobacter pilori (risultato positivo) che potrebbe influire sull’alopecia che sto curando con Glycosan plus B + Keno Malatonin e dopo circa un mese si nota una leggera ricrescita di rari capelli bianchi.
Secondo lei c’è una correlazione tra le due cose? Preciso che non ritengo di essere più stressata rispetto al passato.
Il mio maggior timore è che, in mancanza di tempestiva e corretta terapia, il cuoio capelluto interessato dall’alopecia possa necrotizzarsi perdendo irreversibilmente la possibilità di generare nuovi capelli.
Grazie e buona giornata!
RISPOSTA
Il nome scientifico dell’ alopecia da stress è alopecia aerata, patologia nella quale i capelli non vengono assolutamente distrutti
Ci sono delle segnalazioni di correlazione tra l’areata e l’helicobater
Se nella chiazza sono già presenti dei peli bianchi vuole dire che stanno ricrescendo non si preoccupi
Cordiali saluti