venlafaxina

    DOMANDA

    Gentile prof.re, sono una donna di 34 anni e da ben 7 anni assumo ogni mattina una compressa di antidepressivo.Tutto è cominciato nella primavera del 2004 un lavoro autonomo un figlio di 9 mesi….tante incombenze della vita insomma.Ho cominciato a sentire qualcosa che non andava quando stavo mangiando. Sentivo lo stomaco chiudersi e il rifiuto del cibo. Mi venivano attacchi di panico quando mi trovavo a pranzare con altre persone mi sentivo a disagio per paura di essere scoperta. Io personalmente sono sempre stata molto forte superando molti ostacoli di tutti i tipi da quando sono nata, e perciò mai avrei pensato che la depressione toccasse anche me.Il mattino non avevo nessuna voglia di alzarmi e vestirmi, desideravo solo venisse ora di tornare a letto. Infatti la sera ero abbastanza serena, ma il mattino non lo volevo. Desideravo solo di poter dormire per tanti anni consecutivi.Per fortuna ho cominciato con efexor da 75 mg per un anno 1 compressa al giorno, poi fino ad oggi 1 compressa da 37.5.Mi chiedo finirò mai di prenderlo? Ho provato tante volte a smettere senza risultato. Quando ci provo per le prime ore del mattino tutto va bene, verso le 13 comincio a sentire molto sonno e tutto vibrare il corpo.Premetto che questi tremolii non li avevo all’inizio. Sembra che sia da sospensione, anche se il medico mi ha detto che non crea dipendenza.Non sono mai stata da uno psicologo.Poi,un’altra domanda:si può iniziare una gravidanza assumendo questo farmaco?Grazie della rispos

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    l’assunzione continuativa di farmaci può creare una dipendenza “psicologica”, nel senso che il paziente, in un certo senso, si abitua ad appoggiarsi al farmaco per raggiungere e mantenere un benessere psico-fisico: non sto dicendo che non bisogna assumere il farmaco prescritto, bensì che è necessario parlare con lo specialista che la segue per verificare se e come è possibile modificare o interrompere la terapia farmacologica: lo specialista potrà poi suggerire, nel caso, un supporto psicoterapeutico.
    Cordiali saluti,
    Prof. Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
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