mgus iggk

    DOMANDA

    salve dottore,la ringrazio per avermi risposto,e come le avevo detto il mio nuovo ematologo mi ha fatto fare queste analisi:formula leucocitaria nella norma,azotemia,creatininemia,glicemia,sideremia,ferritina,trasaminasi,ggt,sodemia,potassemia,calcemia,fosforemia,uricemia,tutto nella norma,tranne un po altina la bilirubina frazionata tot1,86mg,diretta0,38mg,indiretta1,48mg.ldhl,c.k-nac,pseudocolinesterasi,pche,pche1,immunoglobuline igm,iga,tutto nella morma tranne le solite igg2967mg.-quasi invariatoalbumin3,18gdl,alpha1 e 2 più beta nella norma,gamma2,91max1,57.catenek e lab urinarie ok,ths3gener,ft3,ft4vea,alfa fetoproteina,ca125,ca19-9,ca15-3 b2micrglob,psa,epatit b e c tutto nella norma.per quanto riguarda l’ecoaddome mi e stato riscontrato solo un lievo ingrossamento alla milza,al che il mio ematologo mi ha detto che non se lo sarebbe aspettato e che gli sembrava strano,tanto da farmi sdraiare sulla lettiga e visitandomi facendomi inspirare e tastandomi con il palmo della mano sotto il costato sinistro,dicendomi che non gli sembrava affatto che fosse ingrandita cosi anche riguardo un linfonodo al collo.puo essere stato solo un errore dell’ecografie,oppure ci puo essere questo leggero ingrandimento avendo una leggera microcitemia,oppure ancora qualcosa di grave che associo al picco monoclonale?intanto il mio dott per togliersi il dubbio mi fara ripetere l’eco tra 4 mesi.la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità e professionalità.

    RISPOSTA

    Buonasera. Di grave certamente non c’è nulla. L’ecografia generalmente non sbaglia, ma può essere che il suo ingrandimento della milza sia molto modesto e tale da non essere rivelato all’esame fisico. Sono quindi d’accordo con il suo ematologo sull’opportunità di ripetere l’esame fra 4 mesi. Il picco monoclonale, come ho già avuto modo di spiegarle in passato, può talora associarsi a malattie linfoproliferative di natura diversa dalla MGUS e dal mieloma. Alcuni linfomi indolenti, per esempio, possono talora associarsi alla presenza di un picco monoclonale. Dunque è corretto approfondire gli accertamenti, senza alcuna fretta e soprattutto senza alcuno stress.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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