DOMANDA
Desiderei avere dei chiarimenti in merito alla carcinogenesi.
Mi spiego :
Si sa che che il cancro si sviluppa in seguito a più mutazioni di una stessa cellula , mutazioni che devono andare ad alterare i geni che si occupano della proliferazione e della morte cellulare.
Si sa anche che il cancro evolve secondo delle fasi dette :
Iniziazzione , promozione , conversione , progressione.
Le mie domande sono queste:
1) Come i due concetti sopra esposti si legano ?
Si arriva all’iniziazzione , solo dopo aver avuto un numero sufficiente di mutazioni , oppure già alla prima mutazione la cellula che era normale , è da considerarsi iniziata?
2) Nel caso in cui una cellula abbia riportato una o più mutazioni , o che sia iniziata , o che sia in fase di promozione , e quindi il sistema immunitario non sia riuscito ad eliminarla subito ,
è possibile eliminarla in seguito tramite l’apoptosi (o qualsiasi altro modo) ?
Se si , per quanto tempo è possibile che sia eliminata ? 1 mese ? 1 anno ? 10 anni ? sempre ?
Distinti saluti.
RISPOSTA
Lo sviluppo dei tumori avviene in più step, una prima mutazione non è sufficiente alla trasformazione. All’interno di uno stesso tessuto (ad esempio un epitelio di rivestimento) sono moltissime le cellule che, per effetto di cancerogeni ambientali o per alterazioni geniche presenti alla nascita, hanno una attivazione di gemei oncogeni che possono portare alla trasformazione neoplastica. Questa avviene solo per effetto di altre mutazioni.
Certamente è possibile eliminare le cellule tumorali sia tramite il sistema immunitario che tramite farmaci (alcuni dei quali favoriscono l’apoptosi). Recenti scoperte in campo immunologico confermano che anche tumori in fase avanzata possono essere controllati ed eradicati da terapie che attivano i linfociti citotossici (ad esempio Ipilimumab o Nivolumab)..
Un cordiale saluto
Rodolfo Passalacqua