DOMANDA
Gentile Prof. Silvio Garattini,
da alcuni anni è stato sperimentato un nuovo farmaco anticoagulante, la cui molecola è il “dabigratan etexilato”.
Tale farmaco, come lei ben saprà, rende il sangue più fluido e potrebbe essere somministrato a quei pazienti affetti da fibrillazione atriale, evitando loro di sottoporsi ai frequenti prelievi per il controllo dell’INR che la cura con il “warfarin sodico” li obbliga a fare.
Desidero sapere come mai ad oggi non è ancora commercializzato in Italia.
Certo di una sua risposta, la ringrazio e le porgo i miei più cordiali saluti.
Giovanni Dallara
RISPOSTA
Gentile Sig. Dallara,
Il dabigatran è un buon anticoagulante, ma sembra dare più forme di sanguinamento rispetto alla warfarina. In aggiunta non è ancora disponibile un antidoto. Conviene perciò essere prudenti ed attendere nuovi dati.
Cordialmente.
Silvio Garattini
SG/ab