chemioterapia?

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore, sono un ragazzo di 32 anni a novembre dopo aver eseguito una colonscopia per perdite ematiche rettali mi è stato diagnosticato un cancro del colon di circa 3.5 cm .
    In dat 09 dicembre sono stato sottoposto ad intervento chirurgico in laparoscopia di emicolctomia sinistra, i risultati dell esame istologico del campione riportano:
    Segmento colico di cm 21 con margine beante ed uno chiuso da clips metalliche.
    Al taglio è presente neoformazione grigiastra, centalmente escavata di cm 4×3.5 distante cm 7 dal margine beante e cm 10 dal margine chiuso da clips metalliche. La neoformazione infiltra la parete a tutto spessore e a livello sieroso causa una stratificazione di materiale simil fibrinoso .Microscopia:adenocarcinoma g2 con aspetti di tipo mucinoso e con Cronica associata, infiltrante la parete colica fino al tessuto adiposo previscerale. I 26 linfonodi repertati sono esenti da ripetizione neoplastica metastica.non sono stati osservati quadri di infiltrazione vascolare.
    PT3N0.
    Inoltre nella mia famiglia mio nonno paterno e stato operato sempre per cancro al colon e mia zia paterna gli e stato trovato un polipo in fase di trasformazione.
    La mia domanda è sarà necessaria una chemioterapia adiuvante ? Quale sarà il follow up da seguire e ci saranno esami genetici da eseguire.
    Sono in attesa di incontrare un oncologo ma il suo consulto mi permetterebbe di affrontare tutto più serenamente. Grazie in anticipo per la sua disponibilità

    RISPOSTA

    Gentile Signore la decisione di iniziare una chemioterapia nel suo caso va discussa attentamente con il Suo Oncologo che Le dirà i benefici e gli eventuali svantaggi. Per quanto riguarda la consulenza genetica, in considerazione, dell’età di insorgenza della malattia, sicuramente la consiglio e infine per quanto riguarda il follow-up le scadenze sono coerrelate alla decisione di effettuare o meno la chemioterapia adiuvante
    Cordiali saluti

    Renato Cannizzaro

    Renato Cannizzaro

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Direttore della struttura di gastroenterologia del Centro di riferimento oncologico di Aviano (Pordenone). Nato a Scicli nel 1956, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in gastroenterologia nel 1987. Autore di settanta pubblicazioni, è consigliere nazionale dell’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri (AIGO), di cui è anche […]
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