DOMANDA
Buongiorno dottore, sono una donna di 45 anni abito inveneto, le scrivo perche’ ho problemi di iperplasia endometriale con atipie, ora il mio ginecologo (intuendo il mio disagio all’idea di un’isterectomia) mi ha curata con megestil megestrolo acetato riportandomi a livelli normali senza atipie. a febbraio avro’ il controllo nel frattempo sto continuando con la terapia…l mia domanda e’: la spirale medicata oltre che curativa per il cancro e l’iperplasia (ho letto un articolo su oggi di veronesi) e’ anche preventiva? cioe’ quando si e’ riportati a livelli normali puo’ essere introdotta per evitare che si ripresenti il problema? o cmq c’e’ un sistema per evitare che si ripresenti tipo cure periodiche di progesterone ecc.? per stare tranquilli ed evitare quella maledetta isterectomia? se riuscissi ad avere una risposta sarei felicissima perche’ il mio dott. non me l’ha mai proposta e io non so a chi rivolgermi…grazie mille…
RISPOSTA
Carissima Signora,
l’iperplasia atipica è un problema clinico cui noi ginecologi non abbiamo dato ancora una risposta definitiva e concorde. Biologicamente sembra abbastanza essere indicato un trattamento “aggressivo” (isterectomia), ma le recenti esperienze conservative (spirale medicata e controlli frequenti) sembrano essere tranquillizzanti. Non è una soluzione bianco/nero, ma richiede per ora un atteggiamento da valutare caso per caso, decidendo assieme alla paziente il percorso più indicato, sapendo che comunque non c’è un tumore in atto, ma solo un forte indicatore di attenzione. Il motivo risiede nella complessità della diagnosi istologica (non sempre è facile) e anche la prudenza. In ogni caso, mediante dispositivo medicato e una isteroscopia periodica di ottima qualità si riesce a controllare egregiamente e serenamente la situazione.
E’ fortunata a vivere nel 2011 in Veneto: 15 anni fa la soluzione era solo isterectomia. Oggi si può concordare assieme alla paziente le scelte di controllo e cura.
Cordiali saluti.
GV