Calcificazione arteriosa

    DOMANDA

    Buongiorno,
    mia sorella ha 60 anni ed, a seguito di un rx torace dove risultava una calcificazione arteriosa ha fatto degli approfondimenti e la calcificazione è risultata del 20%.
    Assume abitualmente la vitamina k2 ed i componenti della capsula sono:
    Sytrinol 300 mg
    vitamina k2 22,5 mg (una al dì).
    Le devo dire che il suo medico non le aveva dato nulla, ma questa vitamina le è stata suggerita da un collega nutrizionista, in virtù del fatto che lei fuma (anche se ha ridotto), per il fatto che non segue un’alimentazione regolare ed anche perché, dopo la menopausa, ha il colesterolo tendenzialmente alto (220 all’ultimo prelievo)
    Mi chiedevo, se, ogni tanto andasse sospesa o se, l’assunzione, dato lo stile di vita, può essere continuativo.
    Per il fatto che fuma, stiamo cercando di convincerla a smettere, ma, purtroppo, non è semplice.

    La ringrazio in anticipo per la cortesia e la disponibilità.

    Buona giornata!

    RISPOSTA

    La cosa più importante è impegnarsi per smettere di fumare e mantenere una attività fisica regolare.
    Bisogna cercare di fare un bilancio del cosiddetto profilo di rischio cardiovascolare attraverso la valutazione della pressione arteriosa, del peso corporeo, dell’assetto degli zuccheri (glicemia) e grassi nel sangue (incluse le frazioni HDL e LDL del colesterolo). Questo bilancio orienterà le fasi successive finalizzate alla prevenzione degli eventi cardiovascolari e del danno aterosclerotico sui vasi. Cordialità.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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