ernia del disco giovane pallavolista

    DOMANDA

    Gentile professore, ad una tredicenne appassionata giocatrice di pallavolo, è stata diagnosticata,tramite RM, un’ernia discale con impronta sul sacco durale tra L-5 ed S-1 e restringimento foraminale sinistro. Secondo Lei che tipo di terapie sono necessarie per agevolare un eventuale asciugamento e/o impedire un peggioramento? Vorrei anche sapere se, dopo il necessario periodo di riposo e trattamento, fosse possibile, con l’ausilio di busto ed ev. altri accorgimenti, come ginnastica posturale e rinforzamento di addominali ed altre fasce muscolari, riprendere almeno in maniera amatoriale questo sport. La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Cara lettrice
    il riscontro di un’ernia discale in una giocatrice di volley è abbastanza frequiente. Bisogna rioposare, lasciare che il tempo faccia disidratare il disco erniato e poi riprendere l’attività precduta da un buon recupero posturale. Non è escluso in assoluto il rientro alla attività agonistica, ma è chiaro che il mio ragionamento è puramente teorico e dovrebbe essere suffragato dalla visiione diretta delle immagini e del quadro clinico
    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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