DOMANDA
Buongiorno Dott.ssa Attili,
Intanto la ringrazio per il tempo che dedicherà al mio consulto.
Sono una ragazza di 27 anni e premetto che sono sempre stata propensa a sedurre gli uomini forse per bisogno di approvazione o per sentirmi amata, visto il passato difficile dovuto alla separazione dei miei genitori e l’altrettanto difficile situazione famigliare. SOno inoltre, come mi definisce la psicologa che mi segue, narcisa.
Ho avuto una recente relazione molto lunga, 8 anni, con un ragazzo che mi amava alla follia ma che ho tradito svariate volte. L’ultima è stata con un collega, che lavora al mio fianco, e va avanti in modo discontinuo da 1 anno. All’inizio era solo sesso, è stato un gran tira molla, un rincorrersi continuo con varie interruzioni ma ci siamo sempre ricascati. C’è una forte attrazione tra di noi, una gran intesa sessuale anche se a me manca il calore dell’amore probabilmente. Proprio recentemente avevamo deciso di interrompere del tutto, siamo stati molto male forse proprio perchè siamo costretti a vederci tutti i giorni. E poi ci siamo ricascati, io ho provato a chiedergli di provare ad avere una relazione ma la sua risposta è stata “NON LO SO” a causa, almeno così dice, della nostra particolare situazione. Non so se tale motivazione sia reale oppure non vi è un interesse vero nei miei confronti.
Io, dal canto mio, sento che mi piace come persona ma non so se è sentimento o solo possessione, non voler lasciarlo andare.
Mi dia un consiglio!
La ringrazio.
RISPOSTA
Nel descrivere la sua situazione lei sembra non dare alcun peso al fatto che ha già una relazione stabile e che è all’interno di quella che dovrebbe soddisfare il suo bisogno di essere amata. Cerchi prima di affrontare con se stessa questo problema e vedrà che saprà capire da sola se questo collega le interessa davvero o se solo serve a colmare le sua insicurezze.