DOMANDA
Buongiorno,
Sono una ragazza di 34 anni e godo di ottima salute al punto che non assumo mai farmaci (ad esclusione degli anticoncezionali, gli stessi da anni, cerotti trasdermici) e non prendo mai nemmeno malattie stagionali come raffreddori o influenze. Una settimana fa mi è venuto un dolore alla zona della schiena localizzata all’altezza del rene destro. Il dolore era sopportabile ma alla fine snervante, soprattutto la notte è per calmarlo ho preso mezza bustina di oky (la dose per bambini per intenderci). La cosa mi sembrata strana perché io non ho mai nessun dolore. Al secondo giorno mi è’ comparsa un po di febbre che è’ rimasta 3 giorni, sui 37,8. Nonostante non avessi ne raffreddore ne tosse, il farmacista mi ha tranquillizzato dicendo che era influenza comune. In tutta la settimana ho preso solo un totale di 2,5 bustine di oky per il male è solo una tacchipirina 500 su pressione dei parenti (io non sono abituata ai farmaci e mi stordiscono). Dopo una settimana non ho più dolori ne febbre ma la mia urina e’ torbida. Da adolescente mi era successo di avere una infezione urinaria. Potrebbe trattarsi di infezione o calcoli o devo davvero stare tranquilla e pensare che sia solo conseguenza dell’influenza? Quali sintomi dovrebbero spaventarmi o allarmarmi? Il mio dubbio è legato alle urine torbide ancora dopo una settimana dal primo dolore, al dolore che era localizzato solo sul rene destro e a questa cosiddetta influenza senza raffreddore ne tosse. Grazie anticipatamente
RISPOSTA
Gent.ma Sig.ra Chiara, innanzitutto i complimento sia per la precisione con cui descrive il problema, sia per la Sua attenzione all’uso molto oculato di farmaci.
Per quanto riguarda il riscontro di urine torbide, nel suo caso associato a dolore lombare e a un episodio febbrile, verosimilmente simil influenzale, Le consiglierei, ma senza eccessivo allarme, di effettuare qualche indagine.
Bastano banalmente pochi esami del sangue (emocromo e funzione renale: il Suo medico è perfettamente in grado di prescriverli e valutare i risultati) e delle urine (esame urine completo e urinocoltura, visto il precedente episodio di infezione nell’adolescenza).
Potrebbe poi essere utile, dopo aver preso visione dei primi esami, anche un’ecografia renale che permetterebbe di escludere la presenza di calcoli.
Un cordiale saluto.
Aurelio Limido