DOMANDA
Salve,
ho bisogno di un parere autorevole e disinteressato come può essere il suo. Starei per affrontare la 7 stimolazione ovarica per fivet/icsi. So che non è dimostrata un incidenza con l’aumento di tumori da studi fatti fino a ora, ma so anche che il tumore all’ovaio è correlato alla multiovulazione.
La mia breve storia clinica è di infertilità secondaria ( ho un afiglia di 11 anni avuta naturalmente) portata da un’endometriosi bilaterale operata e recidivante in parte ( 2 piccole cisti ovaio sinistro).
Ho eseguito 2 iui con clomid e 6 cicli di fivet ( poor responder) con stimolazioni con gonadotropine da più blande ( 150 ui) ad anche molto elevate ( fino a 600/450ui). ho anche avuto menopausa farmacologica per 6 mesi dopo l’intervento. Visti tutti questi medicinali e l’endometriosi ,che presuppone già un aumento di estrogeni, mi chiedo quanto possa essere rischioso per la mia salute futura procedere con un’altra stimolazione ( che mi creda affronterei subito)…non vorrei ritrovarmi tra 10-20 anni con un cancro al seno, all’utero o all’ovaio ( il peggiore forse). Aggiungo che ho 36 anni e nessuna storia familiare di tumori ginecologici . Lei cosa ne pensa?
La ringrazio
Cordialmente
Marcella
RISPOSTA
Cara Lettrice, la sua lettera pone un problema e tra le righe dà anche la risposta se non la soluzione. Cioè: non esiste una dimostrazione di correlazione tra la multiovulazione e maggior incidenza del tumore ovarico. Ma esiste la possibilità che l’eccessiva ovulazione induca il tumore. Quindi un rischio anche se non dimostrato scientificamente e anche se solo ipoteticamente esiste. Che fare. Perchè vista la sua giovanissima età non dissipare dubbi con un consulto. Io mi affiderei a un centro oncologico di riferimento e per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.fondazioneveronesi e cliccare alla voce CENTRI DI CURA. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa.
Un augurio affettuoso
Umberto Veronesi