DOMANDA
Buonasera Professore,
ho 44 anni e da 2 mi hanno diagnosticato un nodulo tiroideo che a seguito di FNAB è indicativo di lesione Thy3 (lesione follicolare proliferativa).
L’ultima ecografia fatta lo scorso ottobre evidenzia ghiandola di volume ai limiti alti (lobo destro 1.78×1,76×5,13 cm; lobo sx 1.32×1.86×4.78cm) con ecogenicità normale ed ecostruttura disomogenea per la presenza di noduli nel contesto del parenchima. Al terzo medio del lobo sx nodulo solido, ipocogeno, a margini ben definiti, fortemente vascolarizzato, di 10,2×11,5×16,8 mm; in paraistmica sx nodulo cistico di 9,6×15,5×21,1 mm; al terzo medio del lobo dx nodulo solido, ipocogeno di 3,4x4x4,9mm.
Nel mese di novembre ho eseguito la scintigrafia che recita: Scintigrafia tiroidea eseguita mediante somministrazione ev di 99mTc-pertecnetato mostra tiroide modicamente aumentata in toto con irregolare distribuzione del tracciante per zone a maggiore e minore captazione percentuale,in particolare il nodulo sx già sottoposto a FNAB è ipocaptante. Conclusione Gozzo multinodulare.
Esami sangue eseguiti a dicembre:
FT3 3,89
FT4 0,85
TSH 3A GENERAZIONE 1,330
CALCITONINA 3,9
Dopo aver consultato 3 diversi medici, tutti mi hanno consigliato la tiridectomia per capire se il nodulo è di natura benigna o maligna.
La domanda che mi pongo è se con i valori indicati potrebbe essere sufficiente, al momento, effettuare controlli periodici anche a breve termine anziché affrontare l’intervento di tiridectomia.
Grazie e saluti.
RISPOSTA
Le caratteristiche ecocolordoppler, scintigrafiche e citologiche confermano l’ indicazione alla tiroidectomia totale.