DOMANDA
Buonasera,
mio figlio di 10 anni ha l’influenza (non so se A o meno ma in classe su 18 sono rimasti in 5).la domanda è: se fosse la A ho sentito da altri pediatri che bisogna fare molta attenzione che il bimbo sia perfettamente guarito prima che riprenda le attività principali perchè le ricadute sono peggiori della prec. influenza. Io in genere aspetto 2 gg senza febbre per la scuola e almeno 4 per lo sport.Posso applicare questa regola anche questa volta o è poco prudente? Grazie per l’attenzione. Loredana
RISPOSTA
l’influenza A è una malattia che ha una doppia interpretazione. si tratta di una pandemia, cioè una forma influenzale che colpisce una grandissima parte di popolazione perchè la maggioranza non possiedono anticorpi specifici. Per questo è necessario interrompere il contagio e vaccinare le persone che ricoprono incarichi di pubblica utilità (personale della sanità, dei trasporti, della pubblica sicurezza…) in modo da evitare che un gran numero di ammalati costringa a interrompere servizi essenziali. Per il singolo paziente, come nel suo caso, l’influenza A rappresenta una delle comuni e frequenti infezioni che si presentano soprattutto durante il periodo autunno-inverno. E’ una forma più leggera e “innocente” di tante altre. Sicuramente in questo periodo si rischia di sospettarla anche in forme che non sono provocate dal virus H1N1. Le ricordo infatti che in questo periodo sono in circolazione i virus parainfluenzali, gli adenovirus, e molti altri agenti infettivi tipici delle forme infettive che si presentano in questo periodo. La conclusione pertanto è che lei deve stare tranquilla perchè il suo bambino non correw nessun rischio particolare e diverso da quello che si possono presentare in occasione delle comuni infezioni e malattie stagionali. Lei perciò deve stare tranquilla e deve attuare tutte le forme di prevenzione delle malattie che sono prprie del periodo invernale. In particolare deve areare le stanze almeno per 45 minuti al giorno, far lavare le mani al bambino ripetutamente e per evitare che sia un lavaggio affrettato, deve contare da 100 a 120 per esser certi che il lavaggio duri 20 secondi. inoltre deve tenere separati i vestiti che il bambino usa a scuola con quelli di casa, e tenergli le unghie corte. Fatto questo affronti con serenità le varie malattie del periodo invernale che è normale che si presentino (all’età di suofiglio circa 6 volte nell’anno), perchè sono il presupposto idispensabile perchè possa, incontrando i vari agenti infettivi, creare gli anticorpi ed essere protetto in futuro.
Come vede si tratta di una situazione di assoluta normalità. Stia tranquilla. Per il ritorno a scuola, io consiglio sempre di tenere il bambino un giorno senza febbre in casa e poi rimandarlo a scuola. Per il rientro a scuola però deve controllare, oltre che l’andamento della febbre, anche le condizioni generali del bambino, perchè se non ha febbre, ma ha malessere, ha sonnolenza, deve aspettare ulteriormente, però ripeto è sufficiente che il bambino stia un giorno a casa e poi può ritornare a scuola.