DOMANDA
Salve dott Lopresti, ho 31 anni e a metà settembre 2012 mi sono operato al ginocchio sinistro a seguito di un grave infotunio capitatomi qualche anno prima Mi sono stati ricstruiti sia il LCA che il LCP del ginoccio sx con allograft (nello specfico, un tendinte tibiale anteriore e un tendine tibiale posteriore da donatore) , è stata utilizzata una tecnica chiamata “all inside”..dopo 40 gg di tutore cn support psteriore e 2 mesi d stampelle a carico crescente, ho ripreso la mia vita quotidiana, e continuo il trattamento fisioterapico.Nello specifico, secondo il protocollo del mio chirugo, si è articolato cosi: primi 45 gg di esrcizi a casa (isometrici d moblizzazione autonoma con tutore), poi un mese e mezzo di ginnstica in acqua e infine ginnastica in palestra e un po di mobilizzazione del fisioterapista. il problema è prprio questa “mobilizzazione” che sto facendo dopo 3 mesi dall’intervento..io, in posizione supina, piegandomi la gamba, ottengo la max flessione gia da tempo, quando la fisioterapista invece me la piega in posizion “prona”,mancano alcuni gradi e nel forzarmi la flessione max, mi fa abbastanza male. Lessi che col LCP operato si perdono alcuni gradi di flessione, non è che il cercare la flex massima possa nuocere ai neo legamenti,e in particolare al LCP, stirandolo, o elogandolo? nn voglio peccare di presunzione sulle abilità di una Sua collega,ma so bene che i terapisti vedono tanti LCA ma pochi LCP rifatti, e non so se ci sono delle limitazioni x me!grazie!
RISPOSTA
Caro Lettore
le sue preoccupazioni sono in effetti motivate.
la riabilitazione dopo intervento di ricostruzione dei legamenti crociati non è poi così semplice, deve essere fatta in èquipe, il chirurgo deve saper fare il suo mestiere e nel suo caso sembra sia stato fatto in modo egregio.
Il fisiatra deve stilare il progetto riabilitativo individuale e il fisioterapista con capacità ed esperienza deve effettuare il programma.
la riabilitazione in questo tipo di intervento deve essere soprattutto di tipo propriocettivo; non bisogna mai forzare troppo la flessione del ginocchio che nel suo caso è già quasi completa.
I tempi in caso di utilizzo di allograft sono più lunghi, intorno a 8 / 12 mesi.
E’ consigliabile, a sei mesi dall’intervento, effettuare un test isocinetico per valutare la forza dei muscoli flessori /estensori del ginocchio.
Un buon rinforzo muscolare è alla base di una buona ripresa funzionale.
cordialità.
maurizio lopresti