DOMANDA
gentile dottore, le scrivo per chiederle un parere e un consiglio. mezz’ora/venti minuti prima dell’atterraggio mi capita sempre di essere colta da un mal di testa lancinante. di solito comprende la fronte e parte della nuca, il dolore è molto acuto, di solito mi capita di svegliarmi dal dolore e arriva a invadere la zona degli occhi. il dolore mi resta anche ore dopo l’atterraggio e di solito le orecchie mi restano tappate per qualche giorno. viaggio spesso, ma ho iniziato ad avere il terrore di prendere l’aereo per paura di questi mal di testa violenti. ho letto che sta studiando questo tipo di cefalea, ci sono anche soluzioni efficaci?
la ringrazio.
Monica
RISPOSTA
Gent.ma Signora,
Sembra in effetti trattarsi di “Cefalea da aereo”, che come Lei sa stiamo
studiando a Padova e che, a parte il dolore degli attacchi, non pone
problemi maggiori.
Il fattore più importante appare essere la variazione di pressione: non è chiaro, però,
perchè in un dato volo questa cefalea
colpisca isolatamente un passeggero e perchè quel passeggero non presenti
necessariamente una costanza di attacchi nei voli successivi (cosa che
invece nel suo caso sembra accadere).
Tuttavia, questa diagnosi presuppone la preliminare esclusione di altre
cause. Le consiglio una TAC cerebrale senza
contrasto per seni paranasali con sezioni coronali sottili.
Le sarò grato se vorrà farmi conoscere l’esito, anche se probabilmente normale, della TAC, se possibile anche con l’invio di copia del CD relativo.
Quanto alle terapie, potrebbe prevenire l’ attacco con l’assunzione, circa
un’ ora prima dell’atterraggio, di una bustina di FANS , tipo naprossene o
ibuprofene, e di uno spray nasale contenente cortisone, previo parere del suo Curante.
Le chiedo di informarmi successivamente sull’efficacia della cura.
.
Le allego a parte un questionario, che Le chiedo cortesemente di compilare:
ci consentirà di approfondire il nostro studio al riguardo e di approfondire
le conoscenze su questo tipo di cefalea.
Cordiali saluti.
Giorgio Zanchin