DOMANDA
Buongiorno,
ho una bambina di quasi 9 anni e non so piu’ dove sbattere la testa. Da quando ha 2 anni ha spesso tosse molto secca che scendo subito a livello bronchiale e dunque curata con antibiotici. Ha anche avuto 3 episodi di focolaio di polmonite (con evidenza RX) negli ultimi anni. La diagnosi e’ IRR (infezione respiratorie ricorrenti) e iperattività bronchiale. Escluso allergie, fibrosi cistica etc.
Nel 2007 durante uno di questi episodi era risultata positiva al mycoplasma pneumoniae ed e’ stata curata con Klacid. A dicembre 2011 durante accertamenti i suoi valori sono risultati:
IgG Anti mycoplasma pn <10
IgM Anti mycoplasma pn 21
I risultati sono stati ripetuti circa 10gg dopo con i seguenti risultati:
IgG Anti mycoplasma pn 69
IgM Anti mycoplasma pn 20
Nessuna terapia in quanto la bambina non presentava alcun disturbo.
Nel maggio di quest’anno ha avuto nuovamente una polmonite risultando positiva al mycoplasma pn. Ricovero e cura con claritomicina.
Il 27 luglio abbiamo rifatto le analisi e ieri mi hanno chiamato dall’ospedale per dirmi che e’ nuovamente positiva al mycoplasma. Domani faremo il tampone.
Come puo’ essere che il mycoplasma sia sempre positivo? Avete esperienza o suggerimenti di cosa altro si possa fare?
Grazie mille per suggerimenti.
RISPOSTA
Gentile genitore, in alcuni casi può capitare una reiterata positività degli anticorpi IgM anti mycoplasma, anche in assenza di una patologia specifica a tale germe relativa; come un marker di infezione che non si negativizza mai. In tal caso il modo migliore per distinguere una reale infezione da una positività sierologica sine materia è quello di ricercare il DNA del microrganismo. Avendo la bambina spesso infezioni delle vie aeree tale ricerca può essere effettuata con un esame dell’espettorato o dell’aspirato naso-faringeo. Se la ricerca del DNA del Mycoplasma risulta negativa, il valore della positività anticorpale andrà certamente ridimensionato .
Cordialmente.
M.F.Patria